Come ogni grande evento calcistico dell’ultima decade, Hyundai è sponsor ufficiale di Euro 2016, la più importante competizione continentale dell’anno. Per celebrare l’avvenimento noi di AllaGuida.it ci siamo messi al volante della nuova Hyundai Santa Fe 2016 e siamo partiti alla volta di Lione, per vedere allo stadio il debutto agli Europei della nostra Nazionale. Un viaggio tra calcio, motori, tecnologia, vino e molto altro.
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Parliamoci chiaro: ci sono sfide che nessun appassionato di calcio vorrebbe perdersi, la partita Italia-Belgio è una di queste. Al di là del risultato, è uno spettacolo a prescindere e viverla da dentro regala emozioni forti, uniche e impossibili da dimenticare. Sensazioni che abbiamo avuto il piacere di provare anche noi di AllaGuida a Lione grazie a Hyundai, Main sponsor della competizione. La nostra fedele compagna di viaggio è stata la Santa Fe, motorizzata con il 2.2 CRDi 4WD A/T in allestimento Xpossible. Abbiamo fatto oltre 1000 kilometri a bordo del SUV della casa coreana, che ci hanno permesso, oltre ad essere testimoni di un grande evento sportivo, anche di provarlo su strada.
Il viaggio
Si parte da Monza alla volta di Lione, carichiamo le valigie nell’immenso bagagliaio e via, verso la Francia. La A4 ci sembra un tappeto morbido e vellutato a bordo della Hyundai, grazie al comodo sterzo e alla taratura turistica delle sospensioni. Migliorata e di molto in ambito tecnologico: tra le novità spiccano una serie di inediti dispositivi di sicurezza attiva e passiva come l’Emergency Braking automatico, il Rear-Cross Traffic Alert, lo Smart Cruise Control, il Blind Spot Detection, l’avvertimento del cambio di corsia e l’High Beam Assist.
Oltrepassiamo il confine, superiamo il lungo tunnel del Frejus e continuiamo a macinare kilometri con grande disinvoltura in terra francese. Ci fermiamo a fare qualche foto, ammirando la linea dinamica della vettura che non rinuncia a qualche tocco d’eleganza, come la mascherina cromata che impreziosisce il frontale. Nel complesso il design resta abbastanza fedele a quello del modello originale del 2012, contraddistinto da forme dinamiche e spigolose, che danno un’aria di vettura importante e sportiva. In men che non si dica siamo a Lione, c’è tanto traffico in città, ma con la Hyundai non percepiamo alcuna fatica grazie al cambio automatico e allo start&stop. Finalmente arriviamo in albergo: cena e a letto, domani è il grande giorno!
Il giorno del match
La mattina dell’incontro l’euforia è già alle stelle. Ma una domanda ci perplime: con quale maglietta andiamo allo stadio? Il tempo stringe e la scelta è rimandata al pomeriggio. La giornata di avvicinamento alla partita ci vede immersi nel mondo dei vini di Georges Duboeuf. Li ci rilassiamo, cominciando però a chiacchierare del match serale con i colleghi provenienti da tutto il mondo. Arriva il pomeriggio e si parte alla volta dello stadio. La pioggia incessante rallenta e non poco il nostro tragitto, impedendoci di arrivare all’orario stabilito. Comunque vero le 20.30 siamo dentro, catapultati nell’atmosfera dell’incontro, pronti per l’inno nazionale. La partita va come sappiamo, la gioia tra gli italiani è incontenibile. E così, dopo le varie foto di rito allo stadio si torna in albergo, finalmente per riposare un po’.
Il giorno dopo è già tempo di tornare a casa. Riprendiamo la nostra Hyundai Santa Fe, facciamo prima benzina, colleghiamo il telefono alla vettura e cominciamo il viaggio, ascoltando la nostra musica. Gli interni hanno un aspetto moderno. In particolar modo risalta la plancia, con uno stile molto elaborato nella zona della consolle centrale. Si torna in Italia, concludendo così la nostra avventura a Euro 2016. Un’esperienza indimenticabile.
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