E’ capitato certamente a tutti di scottarsi le mani dopo avere lasciato l’auto sotto il sole per ore. Fortunatamente c’è un “trucco” che può essere applicato in questi casi e che può rivelarsi provvidenziale.
Avete mai provato a mettere le mani su un volante reso rovente da ore di sosta sotto al sole? Se avete fatto questa esperienza sapete quanto può essere doloroso, scomodo, ma soprattutto pericoloso. Non riuscire ad afferrare il volante riduce infatti in modo pesante la sicurezza, per ovvie ragioni.
Mettere le mani su un volante fresco e quindi importantissimo. Ma per riuscirci occorre usare un po’ di ingegno. In questo articolo vi spiegheremo come farcela, con una piccola astuzia che non costa niente ed è veramente alla portata di tutti.
E’ importantissimo conoscerlo per prepararsi all’estate, una stagione bellissima sotto diversi punti di vista, primo tra tutti perchè è quella delle sospirate vacanze. Ma l’estate è anche una stagione che ci impone di affrontare difficoltà a volte importanti, come appunto il sole a picco sulla macchina.
Le temperature diventano decisamente elevate ed usare la macchina diventa una sfida. Il problema può essere alleviato sfruttando il climatizzatore, che aiuta a rendere più fresco l’abitacolo. Ma il climatizzatore aiuta poco quando si sale a bordo dopo avere lasciato l’auto sotto il sole per ore.
Non sempre si può parcheggiare al coperto, oppure all’ombra, che sono le situazioni ideali. Lasciare l’auto sotto il sole a volte è purtroppo una necessità che si può fare ben poco per evitare, con tutti i problemi che questo comporta, sia per il confort che per la durata di elementi della nostra auto che il caldo lo soffrono particolarmente. l calore può infatti provocare danni da non sottovalutare alla verniciatura, plastiche e interni, che possono diventare maggiori se il veicolo è già sporco di smog.
Dopo una giornata al sole l’abitacolo può arrivare a raggiungere i 60°, diventando davvero rovente, proprio per questo l’ideale sarebbe una sosta in parcheggi seminterrati o all’ombra. Non è ideale nemmeno posizionare l’auto sotto gli alberi: qui magari l’ombra può anche esserci, ma aumenta la possibilità di ritrovare la vettura sporca da resine ed escrementi di animali. La prima contromisura, che ci consente di evitare temperature da fornace è lo schermo da parabrezza, meglio ancora se termoriflettente.
Se proprio non è possibile parcheggiare diversamentei, è meglio che sia esposto al sole il cofano del veicolo invece dell’abitacolo, che con i suoi vetri causa il temibile “effetto serra”. Cosa ancora più importante, il volante non sarà così a stretto contatto con i raggi UV, ed eviterà si ricaldarsi.
A volte, però, le previsioni meteo non vengono rispettate del tutto, proprio per questo può servire a poco parcheggiare in un posto che si credeva giusto se poi sopraggiunge il sole anche piuttosto cocente. Il rischio di andare incontro a un’ustione può quindi essere piuttosto elevato.
Come rimediare? Fortunatamente una soluzione a questo inconveniente c’è, come ha svelato un utente si TikTok, dove è noto con il nome di @problemsolved. L’uomo, appassionato di auto, è solito dare consigli ai suoi oltre 200 mila utenti, che si rivelano spesso davvero utilissimi.
Se la giornata è torrida si dovrebbe girare il volante di 180 gradi, in modo tale da lasciare all’ombra le posizioni delle nove e delle tre, che sono quelle in cui vengono messe le mani. E’ però importante anche raddrizzare le ruote del veicolo prima di allontanarsi dal parcheggio.
Tanti hanno subito recepito questo suggerimento, verificando in prima persona quanto possa essere davvero provvidenziale per permettere di viaggiare senza pensieri.