Chiarezza sul futuro del campione spagnolo, che ha ormai il destino segnato in MotoGp.
La stagione di Marc Marquez è stata, finora, disastrosa. Il pluri campione spagnolo è a zero punti nella classifica piloti. Un dato clamoroso per un pilota che ci ha abituato a dominare le gare.
La sua Honda, tuttavia, non è competitiva. Complice anche il dominio in corso di Ducati, il team giapponese sta affrontando un periodo di enormi difficoltà. Gli infortuni, poi, hanno condizionato enormemente le ultime due stagioni dello spagnolo, che ha saltato quasi tutta la stagione scorsa e, quest’anno, è stato costretti bastare fuori per diverse gare.
Per questo motivo nelle ultime settimane si è parlato molto del futuro di Marc Marquez. Lo spagnolo è stato fortemente associato a Ktm, unico team che potrebbe pensare di offrirgli una sella per le prossime stagioni. Il mercato piloti è nel vivo e le voci all’interno del paddock sono numerose. A fare chiarezza, però, è intervenuto Stefan Pierer, boss di Ktm, che ha parlato di Marquez e del futuro del tea, di MotoGp.
MotoGp, le parole del capo di Ktm: idee chiare sul futuro
Stefan Pierer, capo di Ktm, è intervenuto per fare chiarezza sulla situazione di Marc Marquez ai microfoni di Speedweek.
“Marc è in una situazione complicata, anche lui ha le sue colpe perchè il suo stile non è adatto alle moto di nuova generazione. Quante volte credete ci sia stato offerto? Noi vogliamo vincere, ma un pilota come lui non è nei nostri piani”, ha dichiarato Stefan Pierer.
Il boss di Ktm si è poi espresso sui posti disponibili in MotoGp, dichiarando che uno appartiene sicuramente a Pedro Acosta e, un atro, vorrebbe affidarlo a Pol Espargaro per dargli la possibilità di dimostrare che si è ripreso. Pierer non ha escluso, però, la possibilità di ottenere qualche altro posto in griglia.
L’intervista si è spostata infine, sul discorso economico. “La situazione economica non aiuta i team privati. Il team Gresini è stata per noi una possibilità, ma è una situazione complicata. Sono sicuro che se dovessero uscire posti disponibili li valuteremo.
Dichiarazioni importanti quelle del boss di Ktm, che non nasconde progetti futuri ed un certo scetticismo circa la sostenibilità economica della MotoGp, ma anche sul futuro del mercato piloti in casa del team austriaco.