Colpaccio di Stellantis, ora la proprietà è tutta sua: ha acquistato un’eccellenza assoluta

Incredibile colpaccio da parte di Stellantis, con il Gruppo che ora ha messo le mani su tutta la proprietà di un’eccellenza straordinaria.

Non è semplice la situazione nel mondo dei motori in questi ultimi anni, con i grandi cambiamenti che sono imposti dalle istituzioni che vanno molto spesso contro le logiche di mercato. Stellantis lo sa bene, con l’elettrico che è una grande opportunità per migliorare la gamma, ma renderla l’unica opzione sembra ancora un’azione decisamente avventata.

John Elkann
John Elkann (Ansa – allaguida.it)

Anche per questo motivo non mancano gli sviluppi legati ai modelli termici, con i nuovi propulsori anche a gasolio che permetteranno di alzare l’asticella della qualità delle sue auto. I modelli che però al momento stanno dimostrando di poter riscuotere un eccellente successo, abbinando così nel migliore dei modi qualità ed ecologia, sono le auto ibride.

Unire termico ed elettrico sembra essere la soluzione vincente, anche se ciò comporta chiaramente delle spese importanti, ma le vendite hanno permesso di abbattere i costi. Ecco allora come mai Stellantis ha capito di puntare in modo deciso su questo settore e lo fa con una straordinaria acquisizione di una nota azienda che ora è diventata tutta di sua proprietà.

Punch Powetrain: ora è tutta di Stellantis

Nel 2018 era nata la joint venture Punch Powertrain, con questa realtà belga che è nata con l’intento di dare vita a un sistema di trasmissione di eccellente caratura e di propulsione. Il suo sviluppo riguarda soprattutto le auto ibride, tanto è vero che ha progettato i cambi eDCT, con questa tecnologia che è molto avanzata.

Auto ibrida
Auto ibrida (allaguida.it)

Si tratta infatti di un sistema che dà modo di far interagire un motore elettrico da 21 kW con una trasmissione a doppia frizione. Stellantis aveva già delle quote di maggioranza, ma ora si è deciso di acquisire anche le restanti azioni di minoranza, in modo tale da poterne avere tutto il controllo. Questo è un chiaro segno sul fatto che il Gruppo ha intenzione di ampliare i propri orizzonti per quanto riguarda il settore delle auto Mild e Full Hybrid.

I sindacati hanno commentato con ottimismo la notizia, come lo si evince dalle pagine di finanza.repubblica.it. Infatti si sottolinea come il personale non sarà più staccato presso la joint venture, ma avrà modo di essere assegnato allo stabilimento nel quale avverrà la produzione del cambio. A Mirafiori è sottolineato come per la creazione del cambio eDCT lavorino ben 800 persone e si parla di aumento delle produzione da 300 mila ad almeno 500 pezzi.

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