Nuova modifica al Codice della Strada con l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza per tutti. Ora si fa davvero dura la vita per chi usa il cellulare alla guida.
Essere prudenti quando si guida un’auto è fondamentale, in modo tale da non causare pericoli a se stessi o agli altri. A volte, però, può bastare anche una piccola distrazione per andare incontro a un incidente, come può accadere ad esempio quando si è distratti e si preme il pedale del freno in ritardo causando un tamponamento. Nasce proprio per evitare situazioni simili l’ultima modifica del Codice della Strada, fortemente voluta dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha ritenuto necessario intervenire affinché si riducano al minimo i sinistri generati da un comportamento avventato di chi è al volante.
Ora si è deciso di colpire in maniera ferma chi utilizza il cellulare, pur sapendo quanto questo modo di agire sia vietato ormai da tempo. Le sanzioni per gli irregolari diventano infatti più pesanti.
Codice della Strada: vita dura per chi usa il cellulare
Essere concentrati quando si guida è fondamentale, in modo tale da avere riflessi sempre pronti quando necessario. Questo può essere però più difficile se si è impegnati in una telefonata e si ha il cellulare tra le mani: essere distratti da quella conversazione è quasi naturale (ad alcuni accade lo stesso con la musica), specialmente se si devono trovare le parole giuste da dire e si tratta da un dialogo che riguarda lavoro e vita privata.
Tutti sanno quanto questo modo di agire sia non solo vietato, ma addirittura pericoloso, ma tantissimi agiscono come se niente fosse, addirittura arrivano a giustificarsi sostenendo che evidentemente se hanno risposto non era possibile rinviare quella chiamata.
Ora le conseguenze per chi lo farà saranno però più dure, sperando di fare da deterrente e di ridurre così il numero dei morti causati da questa infrazione. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il 27 giugno 2023 la modifica del Codice della Strada, che porterà alla sospensione della patente già alla prima sanzione, a condizione comunque che si verifichino determinate situazioni.
Come cambia il provvedimento
A regolamentare l’utilizzo del cellulare alla guida ora è l’articolo 173 Comma 2 del Codice della Strada, che consente di effettuare telefonate, ma mantenendo entrambe le mani sul volante (si possono quindi sfruttare vivavoce o auricolari). Il conducente deve avere una regolare capacità uditiva a entrambe le orecchie, cercando così di regolare il volume dell’apparecchio e ridurre le distrazioni.
Gli irregolari attualmente possono andare incontro a una multa che va da 165 a 660 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente. Qualora ci fosse una recidiva nell’arco di due anni è invece prevista la sospensione della patente da 1 a 3 mesi (art. 173 comma 3-bis CdS).
In seguito all’entrata in vigore della nuova normativa si andrà incontro anche alla sospensione della patente di guida da 7 a 15 giorni. Non sarà necessaria alcuna ordinanza da parte del Prefetto, tutto accadrà in maniera automatica. Si tratta però di un provvedimento previsto solo se il conducente avrà un punteggio sulla patente inferiore a 20 punti, situazione che evidentemente si verifica se ha già commesso altre scorrettezze in passato.
La durata del provvedimento sarà variabile. Per chi ha da 10 a 19 punti sarà di 7 giorni, mentre per chi ha da 1 a 9 punti non potrà guidare per 14 giorni. In caso invece di incidente stradale provocato dall’uso del cellulare, per chi ha da 10 a 19 punti la sospensione sarà di 14 giorni, mentre si sale a 30 giorni per chi ha da 1 a 9 punti. Difficilmente però il provvedimento entrerà in vigore prima di qualche mese, è iniziato solo ora l’iter parlamentare per arrivare all’approvazione.