Alla fine l’ufficialità è arrivata: la misura tanto cara al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini verrà inserita nel testo del Nuovo Codice della Strada che sarà presto presentato alle camere.
Finalmente il testo del Nuovo Codice della Strada è pronto per arrivare alle camere al punto che se tutto va bene, entro la fine del mese avremo già qualche responso sul prodotto principale del ministero affidato a Matteo Salvini, figura politica ben nota nel nostro paese che si è trovato a gestire una situazione riguardante la sicurezza stradale non facile.
L’anno scorso ci sono stati circa duemila decessi sulle strade italiane. Troppi per un paese del G8 e soprattutto una nazione dove milioni di persone si spostano in auto ogni giorno per le proprie faccende quotidiane. Per rispondere all’emergenza, il Governo ha più volte parlato di una riforma del principale testo che regola il comportamento alla guida degli abitanti del paese e finalmente, la proposta è qui.
Tra le cose che il ministro Salvini ed il suo staff intendono rivedere però c’è anche la possibilità di far guidare un’auto molto potente ad un automobilista qualsiasi. I riferimenti alla tragedia di Casal Palocco sono evidenti quando il politico parla di togliere la possibilità di guidare una supercar a chi non si è dimostrato capace di gestire la potenza di una vettura non certo ordinaria.
Doppia patente
Riguarda proprio l’istituzione di una patente aggiuntiva per guidare le automobili sopra una certa potenza l’ultima misura aggiunta al testo che il ministro spera di far approvare alle Camere nei prossimi giorni: attenzione perchè l’idea di una patente extra per le automobili sopra un certo livello di potenza non è cosa nuova, per esempio in Australia è già al vaglio del parlamento.
La proposta è stata aggiunta al testo sottoposto a revisione da parte delle Camere o almeno così lascia intendere il ministro con le sue dichiarazioni: “Lasciare che una persona che fino a ieri guidava una Panda porti una super auto senza un esame extra non è una buona idea”, questo il succo delle dichiarazioni del politico che si dice speranzoso in una risoluzione positiva in parlamento.
Oltre all’idea di una “seconda patente” per le automobili di grossa cilindrata Salvini ha inserito numerose proposte nel Nuovo Codice che includono il cosiddetto ergastolo di patente per chi commette un omicidio stradale o viola la legge più volte e gravi sanzioni per la guida in stato di ebbrezza o con lo Smartphone tra le mani. La misura avrà successo? Presto scopriremo se sarà approvata da chi di dovere.