Ecco quali saranno i cambiamenti nel nuovo Codice della Strada: una categoria di automobilisti in particolare se la vedrà veramente brutta quando le modifiche entreranno in vigore.
Sono ormai mesi che si parla del Nuovo Codice della Strada, una misura che il nuovo Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini ha molto spinto come una parte integrante del programma di governo. Le modifiche a questo documento sono state numerose e per il momento, non abbiamo ancora una data certa per la sua entrata in vigore anche se entro autunno dell’anno corrente il testo potrebbe venire respinto o approvato definitivamente.
I punti chiave di questo testo li conosciamo ormai a menadito ma forse, a furia di leggere articoli con smentite e presunti cambiamenti del documento, qualcuno di voi potrebbe essersi perso i punti cardine del progetto del ministro che si rivolge soprattutto all’emergenza sicurezza con migliaia di italiani morti sulle strade del paese lo scorso anno soprattutto per colpa di un fattore.
Il primo passo per rendere le strade più sicure – secondo il ministro Salvini almeno – sarebbe una vera guerra contro il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Non a caso, al di là di altri famosi cambiamenti come l’obbligo di targa per i monopattini elettrici e l’intensificazione dell’educazione stradale, è proprio la lotta agli alcolici alla guida il principale cambiamento nel testo a cui i guidatori dovranno prestare molta attenzione.
O bevi o guidi
Tra le proposte più “feroci” in questo senso, l’idea di dotare le automobili se non di un sistema che impedisca di avviare il motore in caso di livello di alcool troppo alto nel sangue, almeno quello di dotare gli automobilisti di un etilometro portatile, cosa che succede già in Giappone e Francia con cui il guidatore può svolgere il famoso test del palloncino per capire se sia o meno nelle condizioni di portare una macchina.
L’idea dell’ergastolo della patente per chi uccide un altro automobilista o comunque un utente della strada perchè ubriaco alla guida non sembra ancora approvata del tutto: l’idea rilanciata dal decreto sarebbe quella di una maxi sospensione per chi si fa trovare in condizioni alterate alla guida, con ben tre anni di tempo da attendere prima di poter conseguire di nuovo la patente. Una sorta di deterrente per chi non riesce proprio a non guidare ubriaco.
Per finire, nel decreto sembra essere comparso anche un altro importante provvedimento: quello che inasprisce le sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida che rimane assieme all’alcool uno dei principali nemici della guida sicura. Misure che forse, come accennavamo prima, vedremo in vigore già il prossimo anno. Non ci resta che attendere.