Avere la patente di guida è, molto probabilmente, un sogno che accomuna tantissimi maggiorenni. Questo perché la patente rappresenta un simbolo di libertà e di indipendenza dai propri genitori.
Con il termine “neopatentati” si intendono i soggetti che hanno conseguito la patente di guida per veicoli di categoria A, A2, B e B1 da meno di 3 anni. Inoltre, vengono equiparati ai neopatentati anche gli stranieri extra UE che richiedono la conversione della loro patente. Durante questo periodo, ci sono dei limiti più stringenti da rispettare.
Tuttavia, a partire dal 2022, sono state introdotte alcune novità, inserite nel Codice della Strada aggiornato a novembre 2021. Tra le tante, anche il raddoppio della validità del foglio rosa, che passa da 6 a 12 mesi, e consente a coloro che lo hanno conseguito di svolgere la prova pratica per tre volte (in precedenza erano due).
L’articolo 117 del codice della strada indica i limiti di velocità per i neopatentati e stabilisce che tali soggetti non possono superare i 100 km orari in autostrada e i 90 km orari sulle strade extraurbane principali.
Come per gli automobilisti esperti, anche per i neopatentati vi è il limite di 50 km orari nei centri urbani e 90 km orari nelle strade extraurbane principali. In caso di superamento dei limiti imposti, per i neopatentati si parte da multe di 161 euro, alle quali aggiungere sanzioni accessorie, come la decurtazione dei punti doppia.
Ciò significa che se il superamento del limite è fino a 40 km orari, vengono tolti 6 punti; se è da 40 a 60 km orari i punti decurtati sono 12; e per infrazioni superiori ai 60 km orari vengono tolti 20 punti.
I neopatentati non possono mettersi alla guida di tutti i veicoli, poiché il codice della strada impone particolari limitazioni concernenti la potenza, i kw e i cavalli. Precisamente, i veicoli appropriati ai neopatentati sono quelli con un rapporto tra kw e tara fino a 55.
Questo valore è riportato nel libretto di circolazione del veicolo per le vetture immatricolate da ottobre 2007. Per le altre macchine, invece, si può utilizzare il servizio online messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, semplicemente inserendo la targa della vettura.
A partire dal 2021, però, è stata introdotta la possibilità di guidare qualsiasi veicolo senza limiti di potenza se accompagnati da una persona con patente conseguita da almeno 10 anni e con non più di 65 anni d’età. Inoltre, tali limitazioni, non hanno la stessa validità delle altre: durano solo per i primi 12 mesi di conseguimento della patente.
Appena viene conseguita la tanto agognata patente di guida la prima cosa che il neopatentato vuole è una macchina tutta per sé. Ma quale macchina scegliere?
Dare una risposta secca al quesito è tutt’altro che semplice. Ad ogni modo è sempre consigliabile optare per un modello usato o di seconda mano.
Questo perché, generalmente, un neopatentato non ha esperienza di guida, pertanto, potrebbe essere rischioso affidargli fin da subito una macchina nuova di zecca.
Ad ogni modo, per ridurre al minimo i possibili rischi è sempre consigliabile stipulare non solo l’assicurazione auto “tradizionale” ma anche forme di copertura maggiori come ad esempio il furto e incendio, la polizza kasko per eventuali sinistri etc.
Ritornando al modello di auto, è sempre consigliabile optare per macchine di piccola cilindrata e non troppo voluminose. In questo modo è più agevole circolare nei centri urbani e trovare parcheggio, specie se si abita in zone piuttosto trafficate.
Ad ogni modo, se non si hanno le idee chiare sulla scelta, è consigliabile chiedere il parere del concessionario, il quale ben potrebbe dispensare suggerimenti sulla scelta del veicolo da comprare.