Codice della strada, in arrivo un cambiamento epocale: arrivano conferme, che gioia per i motociclisti del Bel Paese!
In questi particolari giorni di fine ottobre, gli italiani stanno seguendo con attenzione tutte le notizie in arrivo sul nuovo Codice della Strada. Il Governo sta lavorando per offrire alla popolazione una serie di novità spettacolari, apportando in alcuni casi anche grossi stravolgimenti rispetto al passato.
Per chi utilizza con frequenza moto e scooter, sono in arrivo regole straordinarie che possono veramente cambiare le giornate agli italiani. Ottenuto intanto il via libera dalla Commissione Ambiente al Senato, la nuova riforma deve passare l’ultimo “esame” a Palazzo Madama: la discussione è prevista tra il 19 e il 21 di novembre. Il passaggio dovrebbe essere particolarmente veloce: il nuovo testo, salvi colpi di scena, potrebbe entrare in vigore già nei primi giorni di dicembre. Le novità più interessanti sono quelle legate agli scooter da 125 cc: vediamo nel dettaglio di cosa si parla e cerchiamo di capire il motivo per cui gli italiani sono al settimo cielo (fermo amministrativo: avete già visto questa particolare “situazione”?).
Come abbiamo spiegato in più di un’occasione, sono davvero tante le novità in arrivo per il Codice della Strada. In questo articolo, cerchiamo di focalizzare l’attenzione sui motocicli da 125 CC. A quanto pare, l’Italia è pronta ad allinearsi agli altri paesi europei: via libera allo scorrimento su autostrade e tangenziale per gli scooter 125. Fino ad oggi, l’articolo 175 permette l’ingresso sulle strade a scorrimento veloce soltanto alle moto con cilindrata uguale o superiore a 150 CC. Nel dettaglio, nel nuovo testo viene introdotta la possibilità di circolare sia in autostrada che in tangenziale ai motocicli di cilindrata superiore ai 120 cc (se di motore termico) o con potenza non inferiore ai 6 kW (se elettrico). Attenzione però, perché non mancano le limitazioni: il conducente avrà il permesso solo se maggiorenne con patente A, B o di categoria superiore, o in caso di patente A1 o A2 da 24 mesi.
In altri paesi europei, non ci sono invece limitazioni alla circolazione in autostrada di scooter da 125 cc. In alcune Nazioni, le limitazioni riguardano la velocità minima che il motociclo può raggiungere (solitamente 60 o 70 km/h). In alcuni paesi, infine, anche i minorenni hanno la possibilità di circolare su strade a scorrimento veloce. Partita quindi la rivoluzione: questa non è sicuramente l’unica novità rilevante prevista nel nuovo Codice della strada (qui se vuoi leggere un interessante focus sulla Benelli TRK X).