Codice della Strada, che “bomba”: cambiano i limiti ma non per tutti

Il nuovo Codice della Strada continua a far discutere, con i limiti di velocità che ora si modificano rispetto al passato.

Da diverso tempo si sta discutendo in modo ormai sempre più deciso sui grandi cambiamenti che si stanno attuando con il nuovo Codice della Strada. Una decisione che sta indubbiamente dividendo l’opinione pubblica, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che sta cercando di rendere quanto più sicure le strade italiane.

Limiti velocità
Codice della Strada per i nuovi limiti di velocità (allaguida.it)

Questo naturalmente non fa altro che dare vita a una serie di regolamenti molto più severi, con il CDS che dunque si rivoluziona anche per i limiti di velocità. Da tempo si parla della possibilità di alzare il limite in autostrada, portando così il limite a 150 km/h, anche se già adesso vi è questa possibilità, ma non è mai stata applicata.

Il 20 novembre il Parlamento ha approvato il nuovo Codice della Strada, dando così vita anche a un grande cambiamento per quanto riguarda i limiti di velocità. A essere sotto osservazione in questo caso sono i neopatentati, con questi che sono sempre stati bersagliati nei primi tre anni, ma ora si sta per assistere a una clamorosa novità.

Limiti per i neopatentati: come cambia la regola

Con il nuovo regolamento, chi ha ottenuto la patente B da soli tre anni avrà modo di guidare anche delle vetture più potenti con il limite che da 55 kW/t a 75 e da 70 kW a 105. Un sostanziale aumento, dettato soprattutto dal fatto che al giorno d’oggi le vetture sono molto più potenti rispetto a un tempo, comprese le utilitarie.

Patente
Limiti per neopatentati (allaguida.it)

Ecco allora come mai si è anche deciso che questo limite, che prima era di un solo anno, diventerà di tre anni, proprio perché si ha una vettura più potente. Molti però si stanno domandando se chi è attualmente un neopatentato deve temere per qualche cambiamento. A chiarire la situazione ci ha pensato Giandomenico Protospataro, ex dirigente della Polizia Stradale, all’interno di un webinar sulla riforma.

A quanto pare dunque anche per i vecchi neopatentati dovranno sottostare alle nuove regole. Questo significa che anche chi ha la patente da poco potrà dunque avere modo di guidare delle auto più potenti, anche se ora è impossibilitato a farlo per Legge. In realtà non è ancora chiarissima la vicenda, perché se da un lato si può guidare un’auto più potente, dall’altro si devono aspettare tre anni per avere totale libertà. Nelle prossime settimane si attendono chiarimenti a riguardo.

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