In Italia sono pronti grandi cambiamenti per quanto riguarda il Codice della Strada, con le nuove regole che si fanno davvero stringenti.
Il Codice della Strada è un regolamento atto a creare un vivere civile anche quando si è al volante del proprio veicolo. Questo però tante volte non basta, infatti negli ultimi anni non sono di certo mancati gli incidenti spesso anche mortali.
Molto spesso si è cercato di inasprire e non poco le pene, in modo tale da poter dare un segnale forte e far capire come questo trend debba cambiare. Tra le principali novità degli ultimi 20 anni vi è sicuramente l’introduzione della patente a punti.
A esso è giusto ricordare come debba essere affiancata anche l’attenzione, prima inesistente, per quanto riguarda l’alcol e le sostanze stupefacenti alla guida. Da qualche tempo a questa parte inoltre si parla in modo sempre più insistente dalla possibilità di rendere ancora più stringenti le regole per gli incidenti stradali.
Il Governo di Giorgia Meloni non sembra voler fare sconti a nessuno, con Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha parlato chiaramente di “Tolleranza zero“. Si tratta di un DDL che è stato già approvato dal Consiglio dei Ministri e che prevederà una serie di importanti cambiamenti.
Tra questi ci sarà addirittura la possibilità di sanzionare il trasgressore con l’ergastolo. Questa ovviamente è la sentenza massima, dunque prima di arrivare a una tale sentenza si dovrà commettere un reato davvero molto grave.
Per prima cosa una delle novità più importanti del nuovo Codice della Strada parla dell’utilizzo dei telefoni alla guida. Con il nuovo regolamento infatti non ci sarà più una sospensione della patente che parte da 7 giorni, ma bensì da 14. La scelta della detrazione dei punti continuerà a essere ancora in base al numero di punti.
14 giorni saranno da attribuire a coloro che hanno almeno 10 punti sulla patente, per gli altri invece la sanzione sarà di 30 giorni. La motivazione è legata al fatto che gli incidenti dovuti alla distrazione da cellulare rappresentano il 15% dei sinistri complessivi.
Molto più grave anche la valutazione per quanto riguarda la guida in stato di ebrezza. In questo caso la sospensione più arrivare anche a 3 anni e chi sarà sanzionato con un tasso alcolemico superiore allo 0,5 dovrà rimanere a 0,0 per un periodo tra i 2 e i 3 anni. Questa iniziativa è stata ribattezzata come “l’ergastolo della patente”.
Ancora più severe le sanzioni per chi invece decide di mettersi al volante nonostante abbia assunto delle sostanze stupefacenti. In questo caso infatti ci sarà modo per gli agenti di servizio di prelevare direttamente un campione di saliva dal guidatore.
Una volta effettuato il test e con questo che dovesse risultare positivo, ecco allora che ci potrebbe essere il ritiro della licenza di guida, per un periodo tra uno e tre anni. Una delle più curiose novità riguarda invece la possibile introduzione della Safety Car, con l’auto della Polizia che può fungere da vettura di riferimento in caso di incidenti lungo la strada.