Il climatizzatore auto, nei mesi più caldi, può essere un prezioso alleato alla guida: ecco tutti i trucchi per mantenerlo sempre in perfette condizioni.
Con l’arrivo della bella stagione e il conseguente aumento delle temperature, il climatizzatore auto può rappresentare uno strumento molto prezioso durante la guida: questo, infatti, permette di mantenere la temperatura all’interno del veicolo a livelli accettabili, senza andare incontro al surriscaldamento dell’abitacolo, garantendo all’automobilista la serenità necessaria per affrontare gli spostamenti quotidiani.
Guidare in un veicolo molto caldo, magari perché esposto al sole da diverse ore, può infatti alterare i riflessi al pari dell’avere un tasso alcolico di 0,5g/l nel sangue, ovvero il limite consentito dal Codice della Strada; questi effetti possono manifestarsi quando la temperatura si aggira sui 35 gradi centigradi, un valore che viene normalmente raggiunto in Italia d’estate. Ecco perché il climatizzatore auto può essere davvero molto utile e perché è bene controllare che tutto funzioni perfettamente.
Come pulire le bocchette dell’aria condizionata
L’inizio della primavera, con l’arrivo dei primi caldi, è proprio il momento in cui si scoprono i problemi legati al climatizzatore auto. Sarebbe bene, infatti, non aspettare i primi caldi torridi per azionarlo, ma cominciare ad usare questo prezioso alleato leggermente prima, proprio per testare le sue condizioni. Uno dei problemi principali che si riscontra con l’utilizzo del climatizzatore è quello della poca aria che esce dalle bocchette di ventilazione, oppure quello che porta a sentire un cattivo odore in auto. In questo caso la soluzione del problema è piuttosto semplice e basta pulire l’impianto. Per farlo bastano due semplici passaggi:
- Pulire i resti di polvere che rimangono nelle prese d’aria utilizzando pennelli in schiuma. Una volta effettuata questa operazione, deumidificare la vettura impostando il riscaldamento alla massima potenza con vettura in moto per 5 minuti e con vettura ferma per altri 6 minuti.
- Terminare la pulizia dell’impianto del veicolo con un prodotto disinfettante che serve ad eliminare funghi e batteri. Per pulirlo a fondo è consigliabile l’acquisto di alcuni flaconi enzimatici. prima di procedere all’operazione è bene spegnere il riscaldamento e mettere l’aria condizionata al massimo per 5 minuti, chiudendo tutti i finestrini tranne quella che serve per diffondere il prodotto. Infine spegnere l’aria condizionata e lasciare ventilare il veicolo per alcuni minuti prima di salire in macchina e poterla utilizzare senza problemi.
La manutenzione ordinaria per il climatizzatore auto
Il climatizzatore auto, per funzionare nella miglior maniera possibile, deve essere sottoposto periodicamente a una manutenzione ordinaria che prevede la sostituzione del filtro antipolline e degli altri filtri che purificano l’aria utilizzata dal sistema di climatizzazione. La soluzione ideale, in questo caso, è quello di sostituire i filtri ogni 15 mila chilometri per assicurare il perfetto funzionamento del climatizzatore auto; se l’aria condizionata viene utilizzata tutto l’anno, però, è sempre meglio cambiare i vari filtri con maggior frequenza. In questo modo si eviterà quel fastidio inconveniente che porta l’aria condizionata ad emanare quel cattivo odore che si può sentire quando non viene utilizzata da molto tempo o a far uscire poca aria dalle bocchette in quanto la mancata sostituzione del filtro abitacolo per molto tempo fa accumulare polvere e corpuscoli creando un tappo a monte dell’impianto di ventilazione.
Il momento migliore per cambiare i filtri del condizionatore è subito a ridosso della primavera per far sì che in estate il sistema funzioni correttamente. Oltre ai filtri standard esistono anche filtri a carboni attivi in grado di trattenere anche i gas nocivi e maleodoranti e di contribuire alla riduzione della concentrazione delle sostanze inquinanti all’interno dell’abitacolo, così come esistono filtri pensati per chi soffre di allergie e caratterizzati da uno strato antiallergico capace di neutralizzare anche gli allergeni e i batteri. Il costo della sostituzione dei filtri varia a seconda della tipologia, ma solitamente la spesa media si aggira sui 35 euro.
Climatizzatore auto, gli interventi straordinari
Esistono, poi, anche degli interventi straordinari che devono essere fatti sul climatizzatore auto e riguardano principalmente la ricarica del gas utilizzato dal condizionatore per raffreddare il veicolo. La quantità di gas che permette al condizionatore di entrare in funzione diminuisce con il tempo e con l’utilizzo dell’impianto, richiedendo così maggiore energia all’auto per entrare in funzione e determinando, di conseguenza, un aumento dei consumi. La ricarica dell’impianto di condizionamento permette quindi di ripristinare il corretto livello di gas refrigerante presente nel circuito o, se necessario, di essere sostituito del tutto.
Il controllo e la ricarica del gas del climatizzatore dovrebbe essere effettuata ogni 60 mila chilometri, ma anche in questo caso i tempi variano a seconda del suo utilizzo protratto nel tempo. I segnali che indicano la necessità di recarsi in un’officina specializzata per effettuare il controllo del livello del gas sono diversi: la velocità di raffreddamento dell’abitacolo, la mancata emissione di aria fredda o l’impossibilità di raggiungere la temperatura desiderata. I costi, chiaramente, variano a seconda del tipo di operazione che il meccanico dovrà svolgere; se si tratta di un semplice rabbocco del gas la spesa non sarà superiore ai 50 euro, se invece dovrà essere sostituito completamente il costo sarà ovviamente maggiore.
Come funziona il climatizzatore nei veicoli elettrici
Con l’avvento delle auto elettriche, che stanno prendendo sempre più piede anche in Italia, è bene specificare cosa fare nel caso si possegga un veicolo di questo tipo. Molte procedure di manutenzione per i veicoli elettrici sono simili a quelle dei veicoli convenzionali, ma i sistemi di climatizzazione ibridi ed elettrici funzionano come sistemi di gestione termica e questo significa che devono essere perfettamente funzionanti sotto tutti gli aspetti, non solo per il comfort, ma anche per il corretto funzionamento di altri sistemi.
Molti veicoli elettrici non si avviano, ad esempio, se il sistema di climatizzazione non funziona correttamente a causa del rischio di danni alla batteria e ai componenti della trasmissione elettrica. Pertanto la regolare manutenzione del sistema diventa ancora più importante rispetto ai veicoli endotermici. Inoltre è importante ricordare che molte parti del sistema di climatizzazione delle auto elettriche sono ad alta tensione e richiedono speciali procedure di sicurezza.
Per pulire i filtri di un’auto elettrica la procedura fai da te è leggermente più complicata e richiede qualche passaggio in più:
- Per prima cosa si deve individuare il filtro dell’aria. Nella stragrande maggioranza dei casi il filtro dell’aria si trova sopra il motore, in bella vista e in un luogo facilmente accessibile. Qualora non si riuscisse ad individuare, basterà dare un’occhiata al manuale della tua auto, dove è possibile trovare anche altri filtri e componenti del motore.
- Dopo essere riusciti a individuarlo, bisogna rimuovere il filtro dell’aria. I filtri dell’aria sono generalmente alloggiati in un involucro di plastica o metallo, che sarà necessario aprire prima di rimuovere il filtro. Sulle auto più recenti sono solo agganciati e facili da rimuovere.
- Pulire il filtro dell’aria con un aspirapolvere. Il modo più semplice per pulire il filtro dell’aria dell’auto è con l’aiuto di un’aspirapolvere, ovviamente facendo la massima attenzione a pulire ogni piega senza danneggiarla. Aspirare entrambi i lati del filtro per due o tre minuti, assicurandosi di rimuovere tutto lo sporco e i detriti visibili.
- Pulire il filtro dell’aria con acqua. La pulizia di un filtro dell’aria con acqua richiede molto più tempo, soprattutto se si considera quanto tempo ci vuole per asciugarlo, ma è il modo migliore per ottenere ottimi risultati. Bisogna iniziare riempiendo un secchio pulito con acqua e aggiungendo una piccola quantità di detersivo per bucato. A questo punto immergere il filtro nell’acqua e agitarlo, usando le mani per rimuovere lo sporco e la polvere da ogni piega. Quindi toglierlo dall’acqua e sciacquarlo sotto l’acqua corrente.
- Quando il filtro è pulito, posizionarlo su un asciugamano e lasciarlo asciugare. Possono essere necessarie fino a 24 ore affinché il filtro si asciughi completamente; prima di reinserirlo è obbligatorio che questo sia completamente asciutto perché, se fosse ancora umido, potrebbe causare seri problemi al motore poiché polvere e particelle si attaccherebbero ad esso bloccando il flusso d’aria.