Creare dal nulla un’auto non significa solo assemblare i pezzi per avere il veicolo pronto da mettere in strada, ma anche progettare, studiare e modellare le forme che poi diventeranno realtà: un lavoro complicato, fatto da mani esperte attraverso non solo l’uso delle moderne tecnologie come il computer, ma anche grazie all’uso dell‘argilla.
Si chiama Clay modelling ed è l’arte di creare, partendo proprio dall’argilla, un perfetto modellino di una vettura da riprodurre poi a dimensioni reali. L’argilla utilizzata, però, non è quella a cui siamo abituati, ma un’argilla industriale priva d’acqua e unita alla cera, che diventa morbida a una temperatura di sessanta gradi.
La quantità d’argilla utilizzata per ogni singolo modello è immensa e richiede molta dedizione, oltre a una certa manualità, anche nella parte iniziale del progetto quando la vettura inizia a prendere forma. Dopo la prima lavorazione il modello viene fatto raffreddare e successivamente viene applicata una speciale vernice che rende tutta la superficie simile alla carrozzeria dell’auto.
A controllare che i modelli non presentino imperfezioni ci sono appositi scanner – che rilevano la sezione e la lunghezza del modello – che dividono ogni sezione con un colore diverso, per sottolineare la precisione richiesta in ogni fase della lavorazione.