Brutte notizie per Stellantis, con migliaia di automobilisti che sono senza parole e hanno fatto partire una class action.
La situazione in casa Stellantis in questi anni non è di certo delle migliori, con il colosso italo-francese che deve fare i conti con una serie di richiami davvero molto pericolosi e dolorosi. Lo si vede anche per il fatto che molte automobili non garantiscono più la sicurezza di un tempo, con le difficoltà che ormai sono evidenti.
Ci sono alcune vetture dunque che non stanno in alcun modo rispondendo come da previsioni alle prestazioni iniziali, con la sicurezza che è un parametro che non può essere messo di certo in secondo piano. Il caso più scottante di questi ultimi anni è quello legato alla C3 e alla DS3, modelli che presentano internamente l’airbag Tanaka.
Purtroppo i risultati sono altamente deludenti, anzi sono davvero pericolosi. Stellantis infatti ha inviato delle lettere a coloro che guidano i veicoli coinvolti ed è fortemente sconsigliato l’utilizzo fino a quando non ci sarà una soluzione. Intanto i consumatori stanno vivendo un duro momento, con la class action che mette ancora più in crisi il Gruppo.
Sono ben 154 mila i proprietari di Citroen C3 e 18 mila quelli di DS3 che sono legati a questa tragica situazione dell’airbag. Dunque è necessario dare il via a una class action contro il marchio francese, con questi che è accusato di non essere stato in grado di trovare delle soluzioni per poter migliorare la situazione.
L’intento è quello di ottenere un risarcimento in quanto, non sono si sta avendo un sensibile problema nella gestione del proprio veicolo, ma allo stesso tempo si sono percorsi diversi chilometri con auto per nulla sicure. L’udienza che darà una risposta a coloro che hanno fatto partire questa class action avverrà a febbraio del 2025 e si pronuncerà il Tribunale di Torino.
Altroconsumo ha lanciato una richiesta che, se dovesse essere accettata, sarà un salasso per Stellantis, ovvero una spesa di 17,24 Euro per ogni giorno di ritardo dalla sostituzione dell’airbag. Ricordiamo come ci sono dei consumatori che dovranno aspettare un anno intero per poter riavere un’auto sicura. La situazione in casa Stellantis dunque si fa molto complicata, con la class action che è un’azione alla quale nessuno vorrebbe mai arrivare, ma che sottolinea come qualcosa non sia andato nel migliore dei modi all’interno del Gruppo.