Quanto sta accadendo in queste ore in Formula Uno ha davvero dell’incredibile, c’entra tanto la Ferrari quanto la Mercedes.
La Ferrari è per distacco il team più iconico e importante della Formula Uno. Malgrado i successi all’interno della massima serie automobilistica abbiano scarseggiato ad arrivare negli ultimi anni, il cavallino rampante rimane dotato di un’aura quasi mistica rispetto ai suoi più grandi rivali in pista del passato, del presente e del futuro.
Ciò non significa, però, che scuderie straordinarie come Mercedes o Red Bull non possano risultare migliori dell’azienda con sede a Maranello.
In tal senso, ad esempio, siamo chiamati a parlare di quel che effettivamente Mercedes è stata in grado di fare nelle ultime ore. Una news non poco rilevante avrebbe alimentato il paddock. Ci riferiamo a una notizia destinata a fare rumore per un bel po’ di ore e di tempo da qui in avanti.
Secondo Autosport, testata autorevolissima in fatto di motori, la Mercedes ha messo sotto contratto Simone Resta ed Enrico Sampò. Il primo sarebbe stato nominato direttore dello sviluppo strategico e lavorerebbe direttamente con il direttore tecnico James Allison. Sampò invece si occuperebbe di essere il responsabile delle applicazioni software per le prestazioni. In Ferrari ha ricoperto il ruolo di responsabile del team di simulazione, aspetto quest’ultimo che sta mettendo non poco in difficoltà la Mercedes dal punto di vista della correlazione dati.
In ogni caso, attendendo l’ufficialità definitiva, fino al 2025 sia Resta che Sampò non potranno iniziare ad essere operativi in Mercedes. Le date esatte, in effetti, sono ancora in via di definizione. In ogni caso, comunque, pare chiaro che Mercedes voglia cercare di togliersi da una situazione molto complicata dal punto di vista della competitività in pista. Resta ha già lavorato in Ferrari con Allison: ci riferiamo al periodo nel quale Sebastian Vettel approdò a Maranello.
Vedremo se questi cambiamenti porteranno il team anglotedesco a migliorare a vista d’occhio. Ricordiamo che nel 2024, finora, non è arrivato neanche un podio da parte della Mercedes, finita a debita distanza dalla Ferrari sia in Bahrain che a Gedda. Logico che una smossa ci dovrà essere al più presto per il team che ha dato vita fino al 2021 al dominio più lungo e incontrastato della storia della Formula Uno. Più che una scossa, a Mercedes servirebbe una tempesta di cambiamenti, e pare proprio che questi stiano avvenendo.