Citroen straccia già la nuova Fiat Panda: arriva l’utilitaria a prezzo irrisorio, ma è completissima

Citroen prepara il colpaccio un’auto elettrica sotto i 20mila euro che rivoluzionerà il mercato delle piccole cittadine.

Citroen è stata per decenni il marchio dell’innovazione a quattro ruote. A quanto pare si appresta a tornarlo ma con una nuova idea. Portare la qualità a un prezzo che nessuno aveva mai visto prima, quantomeno in Europa. Dalla creatività degli ingegneri francesi di Citroen nasce un’idea che si appresta a lasciare il segno.

Panda stracciata
Fiat Grande Panda, concorrente difficile (Stellantis) allaguida.it

E mentre il dibattito sulla transizione elettrica infiamma gli animi degli automobilisti, preoccupati per i costi proibitivi delle auto a batteria, la storica casa transalpina sta per calare un asso imprevisto. Una mossa strategica che potrebbe sconvolgere gli equilibri del mercato, proprio quando la concorrenza sembrava aver preso il sopravvento nel segmento delle utilitarie elettriche.

Citroen cambia tutto, di nuovo.

L’intuizione geniale degli strateghi francesi dell’auto prende forma in una versione ancora più accessibile della e-C3. Un’auto che già aveva rotto parecchi tabù, in fatto di rapporto qualità prezzo. Il progetto prevede un allestimento essenziale con una batteria più compatta.

Panda stracciata
Citroen C3, arriva la versione economica (Stellantis) allaguida.it

L’autonomia dichiarata si attesterà sui 200 chilometri, perfetta per gli spostamenti urbani quotidiani. Il prezzo? Sotto la soglia psicologica dei 20.000 euro, una cifra che suona come musica melodiosa e irresistibile alle orecchie dei potenziali acquirenti.

La casa francese non si ferma qui. Il 2025 si preannuncia come un anno di grandi novità: dall’attesa C3 Aircross, disponibile anche in configurazione sette posti, alla seconda generazione della C5 Aircross. Il rinnovamento coinvolgerà pure l’ammiraglia C5 X, che riceverà un restyling mirato a prolungarne la vita commerciale. La ciliegina sulla torta sarà rappresentata dalla nuova C4, pronta a cavalcare l’onda del successo della sorella minore C3.

La strategia di Citroen è attenta e non lascia nulla al caso. Come deve essere quando il progetto è ambizioso, l’obiettivo appare a fuoco, perfettamente cristallino: democratizzare l’accesso alla mobilità elettrica senza compromettere la qualità. Il costruttore transalpino sta giocando le sue carte con astuzia, posizionandosi come alternativa credibile nel segmento delle auto elettriche economiche.

Il piano di rinnovamento si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione del mercato automobilistico europeo. La nuova e-C3 economica rappresenta la punta di diamante di questa strategia, incarnando perfettamente la visione di un’auto elettrica per tutti. Niente promesse futuristiche o tecnologie avveniristiche: poch chiacchiere fumose, solo soluzioni concrete per le esigenze reali degli automobilisti. La scelta di una batteria più contenuta nelle dimensioni dimostra un approccio intelligente alla mobilità elettrica, che fa risparmiare molto quando l’autonomia che serve non è quella di un coast to coast. Ovvero quasi sempre.

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