Citroen, attenzione alla notizia che diventa ufficiale. Si chiude un’era per gli appassionati. Addio al modello che ha segnato una vera e propria certezza per il brand francese: ecco tutto svelato
Il futuro delle quattro ruote è elettrico. Un qualcosa di inevitabile per l’Automotive, che si sta spostando a grandi falcate verso la deadline fissata per il divieto di vendita dei nuovi modelli a benzina o a diesel. Una deadline ancora lontana, ma che rappresenta un traguardo da raggiungere quanto prima per molte case produttrici. Ne sa qualcosa Citroen, che attraverso il gruppo Stellantis ha svelato le carte sul futuro delle auto EV.
Un futuro più economico e accessibile, come dimostra la nuovissima Citroen e-C3. Realizzata attraverso la quinta e ultima arrivata piattaforma ‘Smart Car’, Stellantis ha le idee chiare sull’avvenire della neonata francese. Con un costo di soli 23.300 euro, quest’auto sarò l’inizio di una vera e propria rivoluzione. Una rivoluzione che porterà ben sette auto ‘sorelle’, create dalla stessa piattaforma e che aiuteranno il noto gruppo a creare auto full elettriche meno costose per tutti. Anche la nuova Fiat Panda dovrebbe far parte di questo processo, ma mancano ancora ufficialità. Nel mentre, di ufficiale c’è un addio inevitabile in casa Citroen. Un addio nato a catena dall’arrivo della recente e-C3.
Citroen, addio inevitabile dopo l’arrivo di e-C3: questo modello non esisterà più
Addio che ha il nome e cognome di Citroen C1. La storica city-car francese non vedrà nuovamente la luce, come ammesso dal CEO dell’azienda Thierry Koskas. Nei piani di Citroen non c’è la volontà di spingere ancora sul segmento A, ma di puntare tutto sul più versatile e malleabile segmento B. In una lunga intervista concessa ad ‘Autocar’, Koskas ha spiegato come ormai questo segmento sia capace di tradursi in maggiori numeri di vendita e, di conseguenza, di profitti.
Dopotutto, i SUV compatti riescono a rivolgersi a qualsiasi tipo di pubblico. Queste auto ‘tuttofare’ sono l’ideale per ciascun automobilista, che può declinarle poi all’utilizzo più gradito. Addio, dunque, ad un veicolo come Citroen C1, che ha rappresentato da sempre uno dei veicoli più apprezzati e diffusi nella storia recente del marchio. Tuttavia, questa non sembra essere più l’epoca delle city-car, schiacciate dalla concorrenza delle minicar elettriche e dei SUV compatti, capaci di surrogare il segmento A in diversi aspetti.
