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In un grave e serio momento di crisi come questo, anche i maggiori costruttori di automobili vengono colpiti e lo notiamo di mese in mese dagli scenari internazionali economici e dai scarsi risultati di vendita: dati sempre con segno negativo. Oggi vi parliamo del caso che tocca il Gruppo PSA Peugeot Citroen in partnership con Mitsubishi per la produzione delle tre vetture elettriche quali Citroen C-Zero, Peugeot iOn e Mitsubishi i-Miev. Gli scarsi risultati di vendita hanno costretto Mitsubishi ad interromperne la produzione di queste utilitarie a trazione completamente elettrica costruite in Giappone presso l’impianto di Mizushima. Questa notizia ufficiale la riporta la testata giornalistica di AutomotiveNews, esplicitando le parole pronunciate dal portavoce del marchio dei tre diamanti: “Spetta a PSA regolare i suoi ordini in funzione della richiesta del mercato” ha rivelato, precisando in un secondo momento che la decisione, comunque sia, ha carattere solamente temporaneo.
Probabilmente si vuole cercare di aspettare una sorta si assestamento del serio periodo che sta compromettendo in maniera decisa il mondo delle autovetture elettriche che sono ancora un tabù per gli acquirenti. Lo stesso dipendente di Mitsubishi non ha però precisato quando le operazioni verranno ripristinate, è un momento di souspance insomma.
Sin dalla nascita del Gruppo PSA, ben affermatosi tra i mercati europei e non solo, esso ha da subito iniziato delle collaborazioni con ulteriori gruppi di grosse dimensioni e di rilevante importanza per la produzione di modelli rivelatisi poi fortunati sui mercati. Parliamo degli accordi col Gruppo General Motors, oppure del gemellaggio con il Gruppo Fiat-Chrysler per la produzione dei veicoli commerciali (ora sospesa), della joint venture con il Gruppo giapponese Toyota per l’avvio della produzione delle citycar Citroen C1, Peugeot 107 e Toyota Aygo oppure ancora, di questo accordo volto alla produzione di auto “Zero Emission” ma con scarsi dati di vendita.
Si pensi che da gennaio a giugno 2012, in Italia, le unità vendute di Citroen C-Zero sono state 107, 80 Peugeot iOn e solamente 7 Mitsubishi i-Miev, nonché 935 C-Zero e 852 iOn in Europa. Dal 2009 non sono andate oltre le 28 mila unità, mentre l’accordo del 2010 tra i due gruppi prevedeva una fornitura di 100.000 veicoli.
In realtà, negli anni passati, tra PSA e Mitsubishi già si erano prefissati accordi per la produzione dei SUV/Crossover quali il Citroen C-Crosser, il Peugeot 4007 e il Mitsubishi Outlander.
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A causa del basso numero di vendite, accennato in precedenza, la produzione delle citycar elettriche interrotta provocherà la temporanea cessazione delle linee di montaggio, e senza dichiarare quando e se queste verranno riattivate. Ovviamente, trattandosi di una situazione temporanea legata alla crisi, non sono quindi compromessi gli accordi tra PSA e Mitsubishi nel settore delle vetture elettriche, che prevedono, oltre alle citycar, anche le versioni elettriche dei multispazio Peugeot Partner e Citroen Berlingo che sono ben più propensi ad una maggior diffusione soprattutto a livello di grosse aziende che ogni giorno sono impegnate nel commercio anche su brevi tratte. Nestlé, azienda che partecipa al progetto per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica delle proprie vetture usate per scopi professionali, ha acquisito un veicolo elettrico entrando a far parte dell’iniziativa E-Moving: il Renault Kangoo Express Z.E. Altre sono state l’azienda di trasporti UPS e l’Argenta, una delle principali aziende impegnate nel settore della distribuzione automatica e semiautomatica.
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