La microcar francese Ami si rifà il look. Perché è stata modificata e quali sono le novità inserite. Ci sono tante sorprese.
Dopo un dominio incontrastato della Cina, l’Europa si mette in evidenza nel campo delle microcar grazie a Citroen. Non appena uscita la piccola Ami ha subito conquistato il cuore degli abitanti dei grossi centri urbani e le sue 43mila unità vendute al pronti via, ne sono la dimostrazione.
Pur essendo un modello recente, il costruttore ha voluto cambiare qualcosa, una piccola rinfrescata che ha però un importante obiettivo di base: quello di diventare ancora più riconoscibile e accattivante.
Ad essere interessata da questo ammodernamento è la versione My Ami Pop. In particolare è stato rivisto il frontale per renderlo identificabile anche a 100 metri di distanza. E’ stato adottato uno spoiler posteriore per dare un’idea di sportività e i colori e le grafiche inedite convogliano un senso di dinamismo e reattività.
Il rosso diventa il nuovo marchio di fabbrica, mentre le cornici dei fari e il rinforzo dello scudo sono neri. Ciò fa sì che i tratti siano marcati e l’impatto notevole, reso ancora più efficace dalla rivisitazione dell’intero avantreno sotto il profilo grafico, in un’ottica più fresca e distintiva.
In questa nuova veste l’adesivo sulla portiera diventa ancora più caratteristico. Ciò che non cambia è la presenza del numero 2 sebbene più piccolo, omaggio alla vettura e gesto quasi scaramantico come ha dichiarato il responsabile del progetto esterni Antoine Gaillot-Drevon. “Si tratta di un numero fortunato per quest’auto, in cui ci sono due portiere identiche, altrettanti parafanghi e scudi, oltre che essere una biposto“, le sue parole riportate dal sito Clubalfa.it.
Accanto alla cifra ormai diventata un simbolo spiccano un cerchio stilizzato e un triangolo che rimandando al mondo del gaming. Un ulteriore prova di quanto questo veicolo sia pensato per i più più giovani. Cambiata anche la colorazione, ora giallo vivace e capace di captare subito l’attenzione.
Chiusa la parentesi estetica andiamo alla sostanza. Fa il suo debutto un selettore di guida posizionato nella consolle centrale per migliorare l’ergonomia. In questa maniera tutta la strumentazione è più facilmente rintracciabile e selezionabile. Questo vale sia per i comandi di partenza, arresto e retromarcia, che per la presa USA, la climatizzazione, il disappannamento e riscaldamento, nonché per l’avviso di pericolo. Tale modalità diventerà di serie per l’intera gamma Ami a partire dal primo trimestre del 2024.
Tra gli accessori che si possono trovare in abitacolo citiamo il comodo portacellulare, la rete per porte e di separazione centrale, i tappetini e la scatola di connettività Dat@mi, per cui collegandosi con il telefono si possono avere tutte le informazioni relative allo stato del veicolo, quindi dall’autonomia, al chilometraggio, fino alle notifiche relative alla manutenzione.
Tramite l’interfaccia My Ami Play si può accedere invece all’infotainment, per cui alla navigazione, alla radio e alle telefonate, il tutto controllabile a distanza tramite il dispositivo Switch da inserire sul volante, così da non dover mai staccare gli occhi dalla strada.