Non ci fu solo la Citroën Dyane, la simpatica vetturetta che proprio nell’agosto 2017 compie 50 anni. Venne costruita anche la Citroën Acadiane. Così come per tutti i piccoli modelli di qualsiasi costruttore, anche della Dyane fu prodotta anche una versione derivata in configurazione veicolo commerciale. I francesi definiscono questo tipo di veicolo “fourgonnette”, noi usavamo la parola “furgoncino”, prima di farci travolgere dalla moda degli inglesismi e adottare il termine “van”. Un mezzo di piccola cilindrata e peso, derivato dalla berlina di base, irrobustito e adattato ad effettuare rapide consegne urbane di merci leggere e poco ingombranti. Nel 1951 la Citroën entrò per la prima volta in questo mercato avviando la produzione della derivata commerciale della leggendaria 2CV, appunto la 2CV Fourgonnette. La Citroën Acadiane ne fu la sostituta.
Citroën Acadiane, l’erede della 2CV Fourgonnette
La transizione avvenne in modo naturale; in questo settore contano le ragioni pratiche, non la moda. Ai clienti di un veicolo commerciale interessano sostanzialmente tre cose: capacità di carico (includendo la meccanica adeguata a trasportare quei pesi), economicità di esercizio e comfort. Eravamo nel 1977. La Citroën Acadiane rispondeva a queste esigenze, offrendo una portata superiore di circa un quintale rispetto alla 2CV (il cassone consentiva un carico di quasi 500 Kg), il motore da 602 cc e 30 cavalli di Ami 8 e Dyane6, rivisto nell’erogazione della coppia, calibrata per gli utilizzi commerciali plancia più funzionale e migliore visibilità. Il volume di carico della Citroën Acadiane ammontava a 2.27 metri cubi; questo in una lunghezza complessiva di 4 metri. Per fare un confronto, l’attuale Citroën Nemo ha una portata di 660 Kg e volume di carico di 2,8 metri cubi in 3,86 metri di lunghezza. Ma in mezzo ci sono 40 anni di evoluzione industriale e tecnologica. L’Acadiane disponeva anche di raffinatezze meccaniche per quei tempi e quella categoria di veicolo, come i freni a disco anteriori e successivamente un limitatore automatico di frenata sui tamburi posteriori in funzione del carico.
Interessante la curiosità sul suo primo impatto con i potenziali utenti. Un prototipo iniziale venne segretamente consegnato ad un cliente che possedeva una larga flotta di 2CV Fourgonnette, e “infiltrato” insieme a queste, pronto per l’utilizzo da parte degli autisti. Il nome Acadiane arrivò proprio da loro; l’addetto a cui toccò il prototipo rimase subito favorevolmente impressionato dalla maggiore ergonomia degli interni e dallo spazio superiore del cassone. Il test fu superato. L’omologazione dell’Acadiane venne registrata nel maggio 1977 e il modello fu presentato ufficialmente nel gennaio 1978.
Molte furono le trasformazioni della Citroën Acadiane per gli impieghi più diversi: fioristi, elettricisti, imbianchini, fattorini, lattai, tutti fecero di questa vetturetta la perfetta compagna di lavoro. Ne venne realizzata perfino una versione camper, in Italia, l’Acadiane Oasi. Praticamente era una piccola casa mobile per due persone; dietro c’erano cucina a più fuochi, lavandino e letto matrimoniale che si trasformava in divano. La Citroën Acadiane restò in produzione fino al 1987, ben tre anni dopo l’introduzione della sua sostituta, la C15 su base Visa. Vennero prodotti 253.393 esemplari, di cui 5.887 venduti in Italia.