Tempo di estate e tempo di grandi spostamenti. Attenzione alla circolazione stradale, al via il nuovo piano straordinario che aiuterà gli automobilisti: ecco tutto svelato in vista delle vacanze e del rischio di bollino nero
Arriva il grande caldo, arriva finalmente l’estate. Come ogni anno, sono già centinaia di migliaia gli italiani che hanno iniziato a migrare con le proprie vetture verso le località di villeggiatura. Mare o montagna che sia, tanti automobilisti del nostro Paese si sono riversati e si riverseranno ulteriormente in strada per raggiungere la meta delle proprie vacanze. E per questo, gli organi competenti e le autorità predisposte sono già pronte per combattere chilometri di code e traffico da esodo.
Il rischio, però, è concreto e può diventare realtà come ogni anno. La rete autostradale italiana è al centro di un grosso intervento da parte di ANAS, ma potrebbe non bastare per evitare giornate da bollino nero. Soprattutto in vista di agosto, quando la maggior parte degli italiani caricherà le proprie auto per dirigersi in villeggiatura. Chiaro che sotto i riflettori ci siano le strade che portano alle principali località balneari, ma anche alcuni svincoli presso i centri cittadini rischiano di ingolfarsi.
Come evitare, dunque, che si complichino ulteriormente le cose? Come evitare che la propria vacanza si trasformi in un incubo di ore e ore spese bloccati nel traffico? Domande che gli italiani sollevano annualmente e alle quali ANAS ha provato già a rispondere con il nuovo piano estivo per la circolazione stradale. Un piano che è partito lo scorso weekend e che prevede alcuni importantissimi accorgimenti che (si spera, ndr) potranno aiutare in maniera sensibile gli automobilisti nostrani.
Come detto, nel weekend del 15 e del 16 luglio è partito ufficialmente il piano mobilità estiva 2023 su tutte le strade ANAS. Questo prevede alcune importanti iniziative per combattere e ridurre al minimo i disagi della circolazione stradale. In particolare, in un periodo così delicato come quello delle grandi partenze estive. L’obiettivo delle autorità competenti è di combattere il rischio di criticità e di aumento del traffico, nonché di migliorare l’assistenza diretta agli automobilisti. E rendere loro la partenze per le rispettive vacanze decisamente più semplice e meno problematico.
Quali tratti della rete asfaltata, dunque, rientra nel piano varato dall’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade? Semplice, tutte quelle incluse negli oltre 32mila chilometri di strade statali, autostrade e raccordi autostradali in gestione diretta (la lista è facilmente consultabile sul sito ufficiale dell’ANAS, ndr). E che siano a pedaggio e non siano a pedaggio, queste sottostanno alla manutenzione e alla direzione dell’ANAS. Tra queste figurano chiaramente le principali arterie del nostro Paese. Un esempio, su tutti: l’Autostrada del Mediterraneo (A2 Salerno-Reggio Calabria). Un tratto a dir poco trafficato ora che giunge il periodo delle grandi partenze estive.
Come anticipato prima e come entreremo nel dettaglio a breve, il piano è stato studiato e varato per combattere il traffico e qualsiasi tipo di criticità alla circolazione stradale. Un qualcosa di necessario, visto che il momento stagionale lo impone e viste le problematiche registrate nel recente passato. Chiaro che resiste il rischio di giornate da bollino rosso (o addirittura da bollino nero), ma con le seguenti iniziative ANAS spera di combattere il rischio alla radice. O quantomeno di lenire i disagi che verranno inevitabilmente a crearsi.
Innanzitutto, bisogna ricordare i passi in avanti già compiuti dall’ANAS negli ultimi anni. La Sala Situazioni nazionale di coordinamento è attiva 24 ore su 24 ed è uno dei cuori pulsanti della gestione che l’organo competente svolge su tutta la rete stradale italiana. Inoltre ci sono 21 sale operative territoriali, attive 24 ore su 24 o 12 ore su 24, tra cui quella appositamente dedicata all’Autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria, spalla a spalla con il lavoro svolto dalla Polizia Stradale.
Non è tutto: prima di entrare nel dettaglio, ricordiamo che il bollettino giornaliero ANAS è disponibile ogni giorno sul rispettivo sito ufficiale. Qui viene pubblicato il report aggiornato sul traffico, sia in formato testuale che in formato multimediale. Ricordiamo anche che sono sempre attivi i numeri gratuiti del CCISS 1518 e ANAS 800.841.148 per qualsiasi informazione da ricevere circa la circolazione stradale in Italia.
Ci teniamo a sottolineare i riferimenti ANAS, così da avere sempre sotto controllo lo stato della viabilità e le eventuali iniziative aggiornate in corso d’opera durante l’estate. Al momento, il piano estivo per la circolazione stradale consiste nelle previsioni del traffico e nei divieti di circolazione dei mezzi pesanti. Di concerto con la Polizia Stradale, ANAS ha reso visibile sul proprio sito il prospetto delle previsioni del traffico sino al giorno 10 settembre 2023. E di qui, ciascuno dei giorni è contrassegnato da un bollino, in base al grado di rischio e di criticità. A margine, è facile recuperare anche le date in cui vige il divieto di circolazione dei mezzi pesanti.
Chiaramente, ANAS è già al lavoro per diminuire i cantieri presenti sulla rete stradale e autostradale nazionale. Restringimenti di carreggiata e quant’altro possono aggravare lo stato del traffico, pertanto l’organo competente è all’opera per facilitare la vita degli automobilisti e dei vacanzieri. E dove è possibile, procederà a rimuovere i cantieri. In alcune zone, però, ANAS avverte: non sarà possibile. L’unico modo per rintracciare quest’ultimo, è attraverso la lista diramata dalla stessa ANAS mediante il proprio sito ufficiale. Qui troverete l’elenco completo dei cantieri inamovibili regione per regione.
A completare il quadro per il varo del piano estivo 2023 per la circolazione stradale, ANAS ha colto l’occasione per ribadire alcuni importantissimi messaggi. E molti di questi sono legati (direttamente o indirettamente) anche alle criticità circa la viabilità nel periodo estivo. Il primo è quello rivolto alla sicurezza stradale e all’utilizzo del cellulare in auto. Quando si è alla guida: “Basta con le distrazioni, con l’uso del telefono e con l’uso di alcol e droghe”. Un qualcosa che può sembrare lapalissiano, ma che ANAS ha rilanciato ulteriormente attraverso le proprie campagne di comunicazione.
Ogni anno sono ancora tantissime le vittime della strada, soprattutto in estate quando la circolazione su tutta la rete nazionale aumenta per le vacanze e la vita notturna presso le località di villeggiatura. Pertanto, ANAS ricorda: “Quando guidi, guida e basta“. Un messaggio tanto semplice quanto potente, che si spera possa attecchire sui più giovani. E su chi continua imperterrito a mettere a serio rischio la propria salute e quella di chi gli sta attorno, guidando in maniera del tutto sconsiderata.
Importante, poi, anche il secondo messaggio ribadito da ANAS: la lotta all’abbandono degli animali. L’estate, purtroppo, è periodo di abbandono e di randagismo, fenomeni che rappresentano un serio pericolo per gli animali stessi e anche per gli automobilisti alla guida. Gli incidenti provocati sulle strade dall’abbandono di queste meravigliose creature sono ancora troppi in Italia. E aumentano pericolosamente nel corso della stagione estiva.
Infine, il terzo messaggio ribadito da ANAS è quello circa la prevenzione degli incendi. I roghi scaturiti dalla siccità, dalle alte temperature o addirittura dal dolo, possono essere fatali per i tanti automobilisti alla guida in questo periodo. Per questo, ANAS ha voluto ribadire la consapevolezza di tali pericoli, che non sono affatto marginali a quanto accade sulla rete stradale e autostradale del nostro Paese.
“La strada non è un posacenere, rispetta l’ambiente e salva il tuo viaggio”: è questo il potente slogano varato dall’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade, che tiene i fari puntati su un problema ancora molto grave nei mesi estivi italiani. Una sigaretta accesa, lanciato da un’auto in corsa, può trasformarsi in una miccia di un vero e proprio inferno. Non solo per gli animali che vivono in quelle zone, ma anche per i viaggiatori che frequentano le stesse tratte.