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Chi si occupa di fare i motori e la meccanica alla Dacia? Alle spalle c’è un vero colosso dell’automotive

Dacia è sempre più al top in fatto di vendite. Dietro all’azienda romena c’è un vero e proprio colosso dell’auto che spinge.

Oggi il marchio Dacia è sulla bocca di tutti, merito dei numeri strepitosi fatti registrare nel 2024, con la Sandero che si è conquistata il titolo di auto più venduta d’Europa decisamente a mani basse. Tutto ciò deriva sicuramente da un mutamento che sta avvenendo da tempo nel marchio. Pensiamo ad esempio al logo, reso più moderno e snello o la firma ottica, che è diventata uguale su tutte le vetture del marchio ed offre un segno distintivo.

Dacia – Allaguida.it

L’azienda, nata nel 1966, doveva produrre auto con licenza da un produttore straniero. L’auto in questione doveva avere una cilindrata tra i 1.000 e i 1.300 cm³ con una produzione annua di circa 40mila-50mila unità. Al concorso si presentarono Renault, Peugeot, FIAT, Alfa Romeo ed Austin. In seguito ad una visita negli stabilimenti in Romania del Presidente Charles de Gaulle, si decise di puntare sulla Renault.

Cosa succede in Dacia

A partire dal 1999, Renault ha rilevato il 51% di Dacia e al momento fa parte del Gruppo francese. Meccanica e motore sono proprio sviluppati e prodotti dalla Renault. Sono propulsori molto affidabili, inoltre proprio il marchio della Losanga, è rimasto uno dei pochissimi che ancora produce motori GPL.

Dacia (ANSA) – Allaguida.it

Non a caso anche Dacia è dotata di questa soluzione tecnica che sta portando tantissimi introiti al marchio romeno. Non solo la meccanica è ereditata da Renault, ma anche tanta componentistica. Ad un occhio attento sicuramente non sarà sfuggito il fatto che diverse parti delle auto romene presentano delle similitudini con Renault attuali o del recente passato. Prendiamo ad esempio la Sandero, la leva del cambio è pressoché identica a quelle montate da quasi tutte le Renault. Altro dettaglio è il quadro del cruscotto dietro al volante con il computer di bordo che è molto simile se non identico a quello montato dalla Clio sino a qualche anno fa. Questo sta permettendo a Renault di creare con Dacia un brand che non ha nulla da invidiare a marchi più prestigiosi, pur tenendo costi contenuti grazie al riutilizzo di meccanica e componentistica di derivazione del marchio della Losanga.

Antonio Russo

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Antonio Russo