Il marchio spagnolo sta attraversando una nuova fase di crescita esponenziale dopo anni piuttosto difficili. Il segreto si trova sotto il cofano.
In Catalogna, il 9 maggio del 1950, prese vita il brand SEAT. La prima fabbrica fu realizzata nei pressi di Barcellona, nella Zona Franca, e lì fu creata la prima auto nota come 1400. In una prima fase le vetture spagnole erano delle fotocopie delle FIAT. Basandosi sul telaio della Fiat 1400, con motori anteriori posti longitudinalmente, la variante iberica replicava anche l’adozione della trazione posteriore.

Il modello italiano aveva sotto il cofano un motore con una cilindrata 1.4 da 8 valvole, con carburatore Solex o Weber, e raffreddamento a liquido. L’auto era equipaggiata con un cambio manuale a quattro rapporti. La vettura presentava uno stile classico ma capace di attirare l’attenzione sia di adulti che di giovanissimi. Le prestazioni erano di tutto rispetto con una velocità massima di 120 km/h, grazie a 44 cavalli, e un consumo medio di 10,5 litri per ogni 100 km.
Sul piano meccanico la vettura iberica era identica a quella torinese. In Spagna c’era bisogno di vetture che potessero motorizzare l’intera popolazione e l’accordo con il marchio italiano rappresentò la migliore soluzione, data l’enorme esperienza acquisita alle nostre latitudini. Di base furono prodotte auto economiche che piacquero. Il filone continuò anche per i successivi modelli come la 1800. Il rapporto tra le due Case europee risultò molto proficuo e per decenni continuò anche con la versione a quattro porte, chiamata 800.
I motori delle SEAT
Quest’ultima garantiva una buona qualità di comfort nell’abitacolo. La partnership ha dato i suoi frutti ed è continuata, in seguito, anche con un altro marchio celebre dell’automotive del Vecchio Continente. I modelli che hanno fatto la storia del brand come la Marbella e la Ibiza, oltre alla Leon e alla Passat, hanno suscitato l’interesse mondiale da quando la Volkswagen, alla metà degli anni ‘80, ha acquisito il controllo della SEAT. Oggi, infatti, Audi, Porsche, Seat e Skoda hanno molti elementi in comune. I motori 1.0 MPI e 1.0 TSI sono prodotti a Mladá Boleslav, così come le trasmissioni manuali.

La SEAT ha avuto la possibilità di crescere sotto l’effige della VW. Milioni di automobilisti hanno deciso di acquistare le vetture spagnole per la qualità degli elementi teutonici. Con la nascita del brand Cupra i numeri della Seat, negli ultimi tempi, sono stati ancora più alti. I due marchi iberici stanno facendo il boom di vendite anche alle nostre latitudini, minacciando FIAT e Dacia.