Chi guida ancora un’auto diesel dovrebbe venderla nel 2025? Scopriamo la verità sul futuro di questo carburante

Chi ha ancora in garage un’auto diesel avrà delle pessime sorprese nei prossimi anni. Scopriamo i pro e i contro di una vendita.

Partiamo dal presupposto che tutto dipende da che tipo di automobilista sei. Dipende sempre da quanti chilometri si fanno all’anno e da qual è l’auto di interesse. Il diesel resta la scelta preferita da parte di coloro che macinano tanti chilometri, sia per i consumi ridotti quanto per l’incredibile affidabilità. Che poi ci sia stata una demonizzazione dopo il dieselgate questo è un altro discorso.

Chi guida ancora un'auto diesel dovrebbe venderla nel 2025? Scopriamo la verità sul futuro di questo carburante
Diesel (ANSA) – Allaguida.it

Ha senso tenersi stretta un’auto diesel qualora si percorrano lunghi tratti autostradali per viaggi, per lavoro o anche semplicemente per spostamenti quotidiani. La durata di un motore diesel dipende da vari fattori, tra cui la manutenzione regolare, la qualità del carburante, le condizioni di guida e l’utilizzo corretto del veicolo. Con una manutenzione adeguata, un motore diesel può durare ben oltre i 300.000 chilometri.

Il costo del carburante, invece, il diesel continua ad avere un prezzo inferiore rispetto alla benzina, visto che parliamo di una media di 1,7 euro a litro per il gasolio contro l’1,8 della benzina, e anche se il governo ha dato il via libera al decreto sulle accise, gli aumenti saranno minimi una volta che verranno introdotti. Si arriverà a una equiparazione ma l’auto diesel consuma dal 15 al 20% in meno di carburante rispetto all’auto a benzina. Stellantis continuerà ad investire sui motori diesel. 

Il problema dei ban in città

Il vero nodo della questione sui motori diesel sono i divieti di circolazione nelle aree urbane. Chi ha un Euro 6 può stare tranquillo, mentre tutti gli altri potrebbero dover incorrere in qualche sanzione o blocco qualora volessero circolare nelle metropoli italiane. Lo stop deciso dall’Unione europea alle auto a benzina e diesel potrebbe essere rinviato a dopo il 2035, l’anno in cui, stando alle attuali norme, la loro produzione dovrebbe essere fermata per sempre.

Motori diesel, problema dei ban in città
La vendita di un’auto diesel – Allaguida.it

Pertanto, è importante valutare attentamente le proprie esigenze di guida e considerare anche le politiche urbane locali riguardanti le emissioni e l’accesso alle ZTL laddove necessario per le auto diesel. Un’auto a diesel tenderà a perdere valore nel corso del tempo, soprattutto a causa di un mercato che nel corso degli anni si sta facendo sempre più ridotto in virtù dei regolamenti e limiti legislativi. Infine, i veicoli diesel di solito si rivendono con più facilità rispetto a quelli a benzina. Infatti, visto che il motore si consuma meno velocemente, sono più longeve. Quindi fate la vostra partita nei prossimi anni, consapevoli dei pro e dei contro.

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