La classifica degli imprenditori e uomini d’affari più ricchi al mondo è dominata dagli statunitensi: il re è legato al mondo delle auto
A modo suo è una classifica che conta, anche se noi possiamo solo fermarci e ammirare, oppure invidiare. Ma il mese di giugno è cominciato con un nuovo sorpasso in testa agli uomini più ricchi del mondo: il numero uno è legato indissolubilmente al mondo dei motori.
Vero, non è la sua unica attività. Ma è diventato famoso e potente anche con le sue auto e quindi una bella fetta del patrimonio deriva da questo. Perché in testa a questa speciale classifica da qualche giorno è tornato Elon Musk.
Un testa a testa clamoroso con l’imprenditore francese Bernard Arnault, presidente e Ceo di LVMH Moët Hennessy, ma questa volta tocca a lui. Come riferisce Bloomberg Billionaires, il patrimonio netto di Musk è stimato in circa 192 miliardi di dollari (quindi poco più di 200 miliardi di euro). Arnault invece si ferma a 187 miliardi di dollari.
L’ultimo sorpasso di Arnault era dicembre 2022 anche perché negli anni della pandemia l’industria tecnologica ha vissuto un periodo di crisi prolungata. Ora però il vento è girato: il mercato del lusso (Arnault nel suo impero ha marchi come Louis Vuitton e Fendi) è in calo mentre l’industria è in ripresa netta.
Alle loro spalle, su questo podio virtuale, troviamo Jeff Bezos. Il fondatore di Amazon si ferma a 144 miliardi di dollari ed è seguito da Bill Gates (125 miliardi di dollari), Larry Ellison (118 miliardi di dollari), Steve Ballmer (114 miliardi di dollari).
Nei primi dieci anche Warren Buffet (112 miliardi di dollari), Larry Page (111 miliardi di dollari), Sergey Brin (106 miliardi di dollari), e Mark Zuckerberg (96,5 miliardi di dollari). In pratica le prime dieci persone più ricche del mondo dunque, con la sola eccezione di Arnault che è francese, sono tutte statunitensi.
Nei primi cento però ci sono anche tre imprenditori italiani: Giovanni Ferrero, erede della famiglia che ha inventato la Nutella e non solo, è al ventisettesimo posto con un patrimonio di 43 miliardi di dollari. Alla posizione 75 c’è Ernesto Bertarelli (Biotech), già patron di Alinghi in America’s Cup, con 21 miliardi di dollari. E al settantottesimo posto Gianluigi Aponte (Msc) con un patrimonio di 20,7 miliardi di dollari.
L’uomo più ricco del mondo è partito dal Sudafrica: le sue idee sono rivoluzionarie
Quella di Elon Musk è l’ennesima storia di un imprenditore che si è fatto da solo, anche se non è partito dal nulla. Classe 1971, sudafricano di Pretoria, è figlio di è un ingegnere elettromeccanico, che è stato anche pilota e navigatore oltre che proprietario di una miniera di smeraldi in Zambia. La madre, Maye Haldeman, invece faceva la modella prima di diventare dietologa.
I genitori però hanno divorziato quando aveva solo 9 anni e lui ha scelto di continuare a vivere in Sudafrica con il padre, un errore poi ammesso negli anni successivi. Il piccolo Elon infatti era spesso nel mirino dei bulli locali e una volta è stato picchiato fino a svenire.
Ma fin da ragazzino si è interessato alla lettura e alla programmazione, utilizzando un Commodore VIC-20. Tutte passioni che poi ha messo a frutto negli anni successivi, studiando in diverse scuole private fino al diploma preso a Pretoria.
Il suo sogno per realizzarsi però era quello di trasferirsi negli Stati Uniti e così a 18 anni si spostò in Canada, sfruttando le origini materne per prendere la cittadinanza. Prima un’università nell’Ontario, poi la Pennsylvania University e due lauree, una in scienze economiche e l’altra in fisica.
Il passo successivo, in California, direzione Silicon Valley. Nel 1995 insieme al fratello Kimbal, un anno più giovane di lui, fondò l’azienda di software web Zip2 che fu rivenduta quattro anni dopo a Compaq per 307 milioni di dollari (22 milioni nelle sue tasche). Soldi reinvestiti subito in X.com, compagnia di servizi finanziari online e di pagamenti via e-mail dalla quale poi è nata PayPal.
Elon Musk, dai viaggi nello spazio agli investimenti per la mobilità sostenibile: tutti progetti vincenti
Già allora però Elon Musk aveva due sogni. Esplorare lo spazio e rivoluzionare il mondo della mobilità con modelli più sostenibili. Così è nata a Space Exploration Technologies Corporation, più semplicemente SpaceX, di cui è CEO, con l’obiettivo del trasporto interplanetario di massa. Intanto però si occupa anche del rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale per conto della NASA.
E il mondo dei motori? Nel 2004 è entrato in Tesla, multinazionale produttrice di veicoli elettrici e di pannelli solari che è diventato il suo mondo, tanto che oggi ne è ancora l’amministratore delegato oltre che il simbolo.
Fin da subito la ricerca ha puntato sulle energie sostenibili e rinnovabili per alimentare i veicoli elettrici, rispettivamente. Il primo modello è stato la Tesla Roadster, prettamente sportivo, con 2.500 esemplari venduti. Ma il vero boom è cominciato con la berlina a quattro porte Model nel 2012 e poi la Tesla Model X, il primo SUV.
Nel 2016 è stata presentata la berlina Tesla Model 3, indirizzata ad un pubblico più vasto ed è stato anche quello il vero salto di qualità. Più di recente il progetto della Tesla Model Y chde quest’anno è in testa alle vendite mondiali, per la prima volta, con 267.200 unità precedendo la Toyota Corolla. In realtà il mondo di Elon Musk è anche molto altro, con l’ultima acquisizione di Twitter, ma i motori occupano una bella fetta della sua vita.