Qual è la figura di spicco a capo del Gruppo Stellantis e qual è il compito riservato a John Elkann? C’è lui o qualcun altro a prendere le decisioni?
Stellantis, il gigante automobilistico nato dalla fusione tra FIAT Chrysler Automobiles (FCA) ed il gruppo francese PSA, ha rapidamente guadagnato una posizione di rilievo nel panorama mondiale dell’industria automobilistica. Sono ben quattordici i marchi che vanno a costituire la multinazionale con sede in Olanda.
Abbiamo Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall. E la struttura di comando di Stellantis è complessa e articolata. Non sono in pochi a chiedersi chi siano le figure di comando all’interno di questa entità e quale sia eventualmente il ruolo occupato dalla FIAT.
All’apice della gerarchia di Stellantis si trova un CEO, ovvero un amministratore delegato. Ed al di sotto la società è organizzata in diverse divisioni, ciascuna responsabile di specifici marchi e aree geografiche. Ogni divisione è poi a sua volta guidata da un Chief Operating Officer (COO), che riporta direttamente al CEO. Questa struttura consente una certa autonomia ai marchi, ma mantiene un controllo centralizzato sulle decisioni strategiche.
Non manca poi un Consiglio di Amministrazione, cosa che accomuna Stellantis a qualsiasi altra azienda importante esistente al mondo. Composto da membri provenienti sia da FIAT Chrysler che dal francese PSA, il consiglio ha la responsabilità di approvare le strategie aziendali e monitorare le performance del gruppo. Le decisioni più importanti, come fusioni, acquisizioni e investimenti significativi, sono soggette all’approvazione del consiglio. E chi è l’uomo a capo di tutto?
Chi governa Stellantis?
La figura chiave del gruppo Stellantis è Carlos Tavares, proveniente da Peugeot. Tavares è un veterano dell’industria automobilistica con una lunga carriera alle spalle. Tavares ha assunto il comando di Stellantis al momento della fusione, portando con sé una visione chiara per il futuro del gruppo. La sua leadership è caratterizzata da un approccio pragmatico e orientato ai risultati, con un forte focus sulla sostenibilità, l’innovazione e la digitalizzazione. Ma lui stesso ha confermato che lascerà il suo incarico nel 2026.
E Stellantis ha comunque fatto in modo che ogni marchio che si trova sotto alla sua egida continui a conservare la propria storia ed identità. Per fare un esempio, in Italia sono tanti i cultori dell’Alfa Romeo, oppure della Lancia, grazie ai successi di quest’ultima nel rally targati Cesare Fiorio. Però Stellantis ha voce in capitolo per quanto riguarda le decisioni sul design dei veicoli, sulle strategie di marketing e sulle vendite.
E John Elkann? Il nipote “dell’Avvocato” Gianni Agnelli ha assunto la carica di amministratore esecutivo del Gruppo Stellantis il 17 gennaio del 2021, poi anche di presidente esecutivo. Stesse cariche che rivestiva in FIAT Chrysler dall’ottobre del 2014.
Elkann è in FIAT sin dal 1997, quando appena 21enne era consigliere per poi arrivare alla vicepresidenza dell’azienda torinese nel 2004 ed alla presidenza nel 2010. Attualmente è anche amministratore delegato di Exor e presidente della Ferrari e del Gruppo Editoriale GEDI. Occupa dunque un ruolo di grande importanza in Stellantis e detiene pure altre importanti cariche.
