Chi c’è dietro i motori della Tesla? Alcuni dettagli che in pochi conoscono

Il marchio fondato da Elon Musk ha fatto degli enormi passi in avanti nel giro di pochissimi anni. Scopriamo chi c’è dietro la produzione delle EV più famose al mondo.

La sfida tra le Case costruttrici di auto elettriche passa anche attraverso l’affidabilità e l’autonomia delle batterie. La Tesla, nel mondo, è diventata uno status symbol, grazie alle intuizioni del suo ideatore. Design minimal e tanta tecnologia a bordo sono risultate le carte vincenti per farsi strada tra una marea di marchi storici che hanno lanciato la loro interpretazione di EV.

Chi c’è dietro i motori della Tesla
Realizzazione motori Tesla – Allaguida.it

Ventuno anni fa Elon Musk ha deciso di lanciarsi nel progetto Tesla, cavalcando un trend green che oggi è imposto anche da stringenti disposizioni europee. Anni prima dell’hype sulle auto elettriche, il nativo di Pretoria aveva immaginato una gamma rivoluzionaria di veicoli a basso impatto ambientale. La Tesla ha velocizzato la transizione elettrica in numerosi Paesi, dando la possibilità di credere a una mobilità alternativa.

La produzione Tesla

Dopo il lancio del primo modello Roadster, derivato dalla base di una Lotus Elise, la Casa californiana ha presentato, nel 2012, la Model S, ridefinendo i canoni delle EV. Dopo qualche anno venne commercializzate la Model X e la Model 3. Il successo universale diede una nuova immagine a Musk che, ai tempi, non era un personaggio famoso. Nel 2018, dalle parti di Palo Alto, si raggiunse l’obiettivo di 5000 Tesla Model 3 prodotte a settimana. Nel 2020 è stato il turno della Model Y, derivata dalla piccola berlina Model 3. Lo stabilimento di Fremont è diventato uno dei più grandi siti di produzione della California. Sapete quanto costa sostituire il motore di una Tesla? Scopriamo a quanto ammonta la spesa.

La produzione Tesla
Colosso alle spalle della produzione Tesla – Allaguida.it

Se in Italia le auto elettriche non hanno trovato un grosso appeal a causa di una scarsa diffusione di colonnine di ricarica, in Usa la creazione dei Supercharger della Tesla ha generato un boom di ordini. Negli ultimi mesi del 2024 la Casa americana ha accusato il primo grande calo della sua storia. Dietro alla flessione dei numeri dell’ultimo periodo vi sarebbe l’appoggio politica alla destra tedesca e al rieletto Presidente Donald Trump.

Le Tesla vantano dei motori, sincrono a magneti permanenti CA, raffreddati a liquido con variatore di frequenza oppure dei motori anteriori (veicoli AWD) a induzione CA, sempre raffreddati a liquido con variatore di frequenza. Tesla avrebbe voluto autoprodursi le batterie ma ha deciso di continuare il sodalizio vincente con l’azienda giapponese Panasonic.

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