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Profondo rinnovamento, in casa Chevrolet. Corvette ZR1 2018 (commercializzata come ZR1 2019) svela una configurazione aerodinamica completamente rivisitata, due possibilità per sviluppare deportanza o privilegiare la velocità massima. L’uscita sul mercato è prevista nel corso della primavera 2018, quando arriverà la ZR1 con una scheda tecnica che ruota intorno al motore 6.2 litri V8 sovralimentato con volumetrico, un’unità che raggiunge i 765 cavalli e 969 Nm di coppia massima: valori più alti di sempre. E’ stata rivista la linea di sovralimentazione e, in particolare, il raffreddamento. Per la prima volta, inoltre, ZR1 sarà abbinabile al cambio automatico 8 marce, alternativa al manuale 7 rapporti.
Gestione dell’aria per raffreddare la meccanica e per sviluppare aderenza aerodinamica. Chevrolet Corvette ZR1 2019 verrà offerta con due diversi pacchetti. Di serie il Low Wing, ala bassa, riferita a quella posteriore, configurazione che permetterà di raggiungere e superare i 337 km/h, velocità massima della supercar. Già in questa versione, ZR1 genera il 70% in più di deportanza rispetto alla Corvette Z06. L’alternativa è il pacchetto High Wing, ala alta, regolabile in due posizioni e pensata per la pista. Rientra nel pacchetto ZTK Performance Package, abbinato allo splitter in carbonio, gomme Michelin Pilot Sport Cup 2 estive, telaio con sospensioni Magnetic Ride Control modificate.
Corvette ZR1, aerodinamica da pista con la High Wing
Il carico aerodinamico con questa seconda opzione è del 60% superiore alla Z06 con lo Z07 Performance Package. Una bestia da pista, la ZR1. E’ la prima Corvette a proporre un elaborato anteriore con piano inferiore dello splitter per gestire i flussi sul fondo. Splitter ancorato al telaio, come l’ala posteriore, e caratterizzato dalle pinne in fibra di carbonio anch’esse, verticali, davanti alle ruote.
Attiene allo stile, piuttosto che alla tecnica, la versione Sebring Orange Design Package. Il nome spiega bene i contenuti, dalla tinta arancione applicata alla carrozzeria, alle pinze dei freni, fino a interni con finiture in alluminio color bronzo, cuciture e cinture di sicurezza arancioni. Non si ferma qui la personalizzazione, poiché sono previsti sedili in pelle e microfibra, a richiesta ventilati e rivestiti in pelle Nappa. L’alternativa sono le sedute Competition, più avvolgenti. Il volante è rivestito in pelle, su una corona in parte in carbonio. Per l’impiego in pista, tornerà particolarmente utile il Performance Data Recorder, una sorta di telemetria con tutti i parametri del veicolo e l’analisi della guida. Di serie l’audio Bose premium.