Il mercato dell’auto sta affrontando una crisi con pochi precedenti storici. Vi sono anche marchi che hanno avuto risvolti positivi negli ultimi tempi.
L’industria dell’Automotive negli anni pandemici, anche a causa di una improvvisa carenza di componenti, è entrata in una crisi profondissima. Si sono registrati numeri a ribasso per quasi tutti i principali major del mercato. Con la transizione elettrica in atto c’è anche chi ha avuto risvolti positivi. Ad esempio diversi nuovi brand che hanno puntato sulle EV hanno messo i bastoni tra le ruote a storici produttori.
La Skoda ha una storia ultrasecolare. La divisione industriale legata alla creazione di vetture risale al 1923. Negli anni ’80 e con l’apertura della Cecoslovacchia a capitali stranieri arrivò la prima Skoda a motore e trazione anteriore. Il Gruppo Volkswagen cominciò una partnership sempre più serrata con il brand ceco negli anni ‘90. Divenne poi proprietà tedesca nel 2000 ma il primo modello prodotto, totalmente, da VW fu l’Octavia del 1996.
Da allora il marchio di Plzeň, sullo stampo della Seat, sfrutta i pianali del potente Gruppo di Wolfsburg per i suoi modelli. Dalla Citigo alla Fabia fino alla Superb, la Skoda ha iniziato ad avvicinarsi agli standard della Passat. Oggi il listino è piuttosto variegato. Da sempre il brand è stato scelto da automobilisti attenti alla spesa e ai furti con un occhio anche all’affidabilità dei motori. Tutte le Skoda sono auto pratiche e comode, sfruttando il know-how della Volkswagen.
I numeri del brand Skoda
Nel 2023 la crescita del marchio è stata sensibile. La quota di mercato di Skoda si è mantenuta costante intorno al 2%, chiudendo al 2,15% sebbene il mercato sia sempre più pieno di alternative. Anche all’interno dello stesso Gruppo VW sono arrivate le Cupra che hanno scalzato le Seat. I clienti hanno molto apprezzato il SUV Kamiq che, in tempi brevi, riceverà anche un piccolo restyling estetico.
I clienti italiani Skoda, anche grazie al lancio della versione Black Dots, seguito dalla quarta generazione di Fabia, hanno avuto un’ampia scelta con modelli perfetti per le nostre giungle urbane. A sorpresa è molto apprezzata la versione Wagon. Anche la Karoq ha avuto un buon impatto sulle vendite. La seconda gen del SUV Kodiaq è molto atteso. L’elettrico ha dato un discreto boost con il lancio della Enyaq Coupé che nel 2023 ha affiancato il modello Enyaq alla spina.
Come riportato da Affaritaliani.it, il Direttore di Skoda Italia ha annunciato: “Viviamo una situazione economica e di mercato sfidante e in continua evoluzione, come mai prima d’ora. Se il 2022 ci aveva costretto a dare il massimo per rimanere al fianco dei nostri clienti, visto l’allungarsi dei tempi di consegna, il 2023 ci ha permesso di consegnare la tanto desiderata Skoda a tutti coloro che sono stati tanto pazienti e che ringrazio nuovamente“.
In ogni caso la crisi sta mordendo tutti e in casa Skoda stanno studiando dei piani per mantenere alto l’interesse nei confronti dei nuovi modelli. Per questo motivo si è pensata ad una variante special del SUV Kamiq, chiamata Black Dots che è stata già molto apprezzata dal pubblico. “Il record di immatricolazioni e la crescita della quota di mercato in un contesto sfidante sono il frutto di questo impegno costante, unito all’apprezzamento sempre più ampio per tutti i nostri modelli e alla solidità dei Concessionari ufficiali Skoda, a cui va il mio sincero ringraziamento per la professionalità che ha reso possibile questo importante risultato commerciale“, ha chiosato il Direttore di Skoda.
Vedremo cosa saranno in grado di fare nel 2024 con nuove alternative. Dovrebbero arrivare 3 nuovi modelli BEV entro il 2026, a dimostrazione di un serio impegno nel segmento delle EV e anche per dare delle chance in più ai clienti in vista della rivoluzione europea targata 2035.