La rivoluzione passa anche per l’impianto frenante delle nostre auto, per una migliore sicurezza garantita
L’impianto frenante di un’automobile è un elemento cruciale per la sicurezza stradale, e nel corso dei decenni ha subito una trasformazione epocale grazie all’evoluzione della tecnologia. Da un sistema meccanico basilare a tamburo a sofisticati sistemi di frenata antibloccaggio (ABS), la sua evoluzione ha portato a una maggiore sicurezza per gli automobilisti. Questo sistema complesso, che comprende dischi, pinze, pastiglie e fluido idraulico, ha un ruolo fondamentale nel convertire l’energia cinetica del veicolo in calore, consentendo di rallentare e arrestare il veicolo in modo sicuro ed efficiente.
L’impianto frenante, da un componente meccanico semplice, si è trasformato in un complesso strumento di sicurezza grazie all’innovazione tecnologica. Il suo impatto sulla sicurezza stradale è stato notevole, con un numero crescente di incidenti evitati e una maggiore protezione per gli automobilisti e i pedoni. La continua evoluzione di questa tecnologia promette un futuro in cui la sicurezza sulle strade sarà sempre più migliorata, riducendo gli incidenti e proteggendo la vita di coloro che viaggiano su strada.
L’evoluzione tecnologica ha fatto enormi passi da gigante, dai freni a tamburo ai dischi carbo-ceramici, passando per l’ABS degli anni ‘80 arrivando alla moderna AEB la frenata automatica di emergenza. La nuova frontiera dell’impianto frenante lo ha lanciato pochi anni fa la nota casa tedesca ZF, famosa ai più per i propri rinomati cambi automatici. La nuova struttura rivoluziona il funzionamento del meccanismo stesso, eliminando il sistema idraulico che sta alla base del serramento delle pinze sui dischi freno basato sulla pressione dell’olio comandato dal pedale centrale.
Una delle case automobilistiche antesignane di questo nuovo sistema denominato brake by wire è stata l’Alfa Romeo, che già nel 2016 ha installato questa nuova soluzione sulla sua Giulia, seguita ad un anno di distanza dal fratello maggiore Stelvio. Il sistema brake by wire sostituisce il classico impianto idraulico a olio presente su quasi tutte le auto in circolazione, installando un impianto frenante che comanda l’apertura e la chiusura delle pinze attraverso un software elettronico che comanda i quattro motorini montati sulle rispettive pinze freno.
Il sistema è migliorativo, in primis dal punto di vista della sicurezza. Infatti gli spazi di frenata si riducono drasticamente, facciamo un esempio: con l’impianto tradizionale una auto normale frena da 100 a 0 Km/h in media in circa 40 metri. Con il nuovo brake by wire se ne risparmiano circa 9 metri, circa la lunghezza di due Alfa Giulia. Niente male quindi per la salvezza degli automobilisti. In secundis anche dal punto di vista dell’ecologia e del risparmio si faranno passi avanti, non necessitando più della sostituzione e dello spurgo dell’olio dei freni, operazione faticosa e inquinante.