Il mercato cinese è in rapidissima espansione anche per quanto concerne l’Automotive e il prossimo passo è la conquista del mondo
Diversi marchi hanno iniziato ad avere presa anche dalle nostre parti, con vendite in rapido aumento e un listino prezzi davvero concorrenziale. Le previsioni parlano di “invasione” nei prossimi anni, anche a discapito dei mostri sacri.
La pandemia di Covid ha solo interrotto parzialmente un trend che ormai aveva preso una certa deriva. Il mercato cinese dell’auto è in rapidissima espansione e nemmeno il blocco della globalizzazione per circa un biennio ha potuto frenare questo inevitabile sviluppo. Al giorno d’oggi, tanto per farci un’idea, esistono la bellezza di 170 marchi automobilistici, tutti con una propria reputazione e valore.
Se pensiamo alla percentuale di vendita di auto nuove, in Cina abbiamo “solo” 17,5 vetture a fronte di mille abitanti. Una statistica di gran lunga inferiore ai 40,6 degli Stati Uniti e al 24,4 dell’Europa Occidentale. Ovviamente tenendo in considerazione questi numeri non si può non pensare ad un tentativo di accrescere le vendite all’estero, sfruttando la richiesta che può venire anche dalla nostra parte del mondo. A giocare dalla loro ci sono sia i prezzi che la possibilità di scelta, soprattutto nel settore dell’elettrico.
Se andiamo a vedere nello specifico quali possono essere i marchi più “esportabili”, la lista includerebbe grosso modo 5 case automobilistiche.
Auto cinesi pronte per il mercato occidentale: i 5 marchi in rapida ascesa
Secondo quanto riportato da it.motor1.com, il primo nome è quello di MG, anche perché non è totalmente cinese ma gode di una base storica di origine britannica. Da quasi 100 anni conosciamo questa sigla, sinonimo anche di modelli iconici. Il passaggio azionario ad Oriente è avvenuto ormai nel 2006 e ad oggi ne vengono vendute circa 450.000 all’anno. Questi numeri lo hanno reso lo scorso anno il marchio più popolare al di fuori dalla Cina.
Chi ha numeri diversi ma è in rapidissima espansione (la più alta percentuale al mondo) è la BYD, specializzata in auto ibride plug-in. Le loro auto sono una via di mezzo tra la fascia alta e quella più mainstream, andando alla grande nel mercato sudamericano e del Sud-Est asiatico. In Europa deve ancora compiere parecchi passi avanti ma sta iniziando a girare.
Chi invece anche da noi ha già una reputazione quasi ottimale è la Geely, conosciuta anche con la variante Zeekr, per quanto concerne la fascia più alta. I loro Suv stanno vendendo bene anche in Paesi come la Russia e sono pronti a incrementare la presenza nel mercato europeo.
Sempre nel panorama elettrico non possiamo non riferirci alla NIO, ribattezzata la Tesla cinese. Alta tecnologia, buona qualità e batterie all’avanguardia. Prezzi ancora contenuti rispetto ai corrispettivi americani e tedeschi e penetrazione nel mercato in buona ascesa.
Sempre per il discorso del contenimento dei prezzi dobbiamo citare in ultimo la Baojun/Wuling, con partnership Chevrolet. Sono le più economiche del lotto, con pochi spunti estetici e la massima concretezza. Bassissimo impatto per la manutenzione e una discreta affidabilità. Di certo il rapporto tra costi e benefici è al massimo.