Camper e piacere di guida: ecco i modelli che ti danno tutto

I camper, soprattutto in questo periodo dell’anno, sono veicoli molto apprezzati e attesi. Ma quali sono i migliori? Scopriamolo.

I camper sono sempre veicoli molto amati e apprezzati. Soprattutto nel periodo attuale, visto e considerato che l’estate si sta avvicinando sempre di più. Le persone staccano dalla vita mondana, vanno in vacanza e apprezzano farlo anche con l’ausilio di questi spettacolari veicoli, che possono portare conducente e compagnia veramente dappertutto.

Viaggiare è sempre bello, e farlo con un camper è una esperienza davvero unica nel suo genere. Quindi, proprio per questo, ha un valore davvero speciale per ogni persona che la vive direttamente, conducente o passeggero che sia.

Ma quali sono i migliori modelli? E’ difficile rispondere a questa domanda; sono molti i parametri che rendono un mezzo a motore efficiente o meno per un compratore. Noi cercheremo di rispondere, analizzando diversi fattori.

Camper usati: i migliori che puoi acquistare

Scegliere un camper usato non è sempre facilissimo, così come non lo è con uno nuovo. Molto dipende infatti dal genere di viaggio che si vuole intraprendere e da quante persone dovrebbero salire a bordo. Prima di investire soldi è sempre meglio vedere più modelli e fare poi una valutazione finale. Una buona soluzione potrebbe essere quella di scegliere più di un camper e noleggiarne uno ogni sei mesi, così da valutare al meglio quale potremmo effettivamente guidare ‘a tempo pieno’.

camper i migliori che puoi acquistare
Camper, i migliori che si possono acquistare: ecco quali sono (allaguida.it)

Parlando di usato, i marchi Laika, Mobilvetta, Carthago e Knaus sono considerati tra i migliori e i più richiesti. La scelta dipende anche dal prezzo, che può lievitare verso l’alto o verso il basso a seconda delle caratteristiche del mezzo, ma anche considerando i chilometri percorsi. A proposito, fate attenzione ai chilometri: se un camper ne ha fatti pochi, significa che è fermo da tempo e potrebbe regalare brutte sorprese durante il viaggio.

I prezzi dipendono anche dal brand, dal modello, dall’anno d’immatricolazione e dallo stato generale del camper. In linea di massima, i prezzi non dovrebbero essere minori di 10mila euro. La manutenzione, poi, è molto importante. Bisogna accertarsi che sia stata fatta nella maniera migliore possibile.

Camper: i migliori sono questi

L’Europa ha una grande cultura dal punto di vista dei camper. Magari non come gli Stati Uniti, ma anche nel vecchio continente non mancano i mezzi di grande valore. Gli Stati migliori in tal senso sono:

  • Italia;
  • Germania;
  • Francia.
camper europa migliori
Camper, i migliori da trovare in Europa (allaguida.it)

ITALIA: il nostro Paese vanta brand come Laika, Arca, Mobilvetta, Elnagh e Rimor. Mobilvetta, con i suoi modelli Kea, ottiene da anni ottimi risultati nel segmento dei Motorhome. Rimor detiene una notevole produzione di camper profilati e mansardati, mentre Arca estende le sue realizzazioni in tutti i settori camperistici. Elnagh è uno dei brand leader del mercato e vanta un catalogo ricco e ben 66 anni di storia alle spalle. Senza dimenticare, poi, che fra i camper più costosi e lussuosi al mondo c’è un italiano: ci riferiamo al Das Oversize Estrabile.

GERMANIA: fra gli amici tedeschi troviamo Vario, un marchio che propone molti motorhome. Quasi tutti i modelli sono realizzati su base Mercedes. Vario produce l’Alkoven 1200, modello che si trova al 5° posto nella classifica dei veicoli più costosi e lussuosi al mondo. Troviamo poi Burstner, società nata nel 1958. La produzione ricopre tutti i segmenti del mercato. Nell’85 è stato eletto come migliore produttore europeo grazie a 17mila unità realizzate. Come dimenticare poi Hymer, società storica a livello mondiale, capace di proporre un catalogo a dir poco eccellente, che va dalle versioni semi integrali a quelle integrali fino ai motorhome.

FRANCIA: anche in questo caso la qualità non manca affatto. Pensiamo a Challenger, che ha l’obiettivo di mettere sempre il cliente al primo posto. Quest’ultimo viene coinvolto anche nella scelta del telaio iniziale (pochi in Europa lo fanno), che solitamente è di derivazione Fiat o Ford. In poche parole, il cliente costruisce il suo mezzo su misura, scegliendo tra numerosi allestimenti, finiture e dotazioni, sempre considerando il budget a disposizione. Per quanto riguarda Chaussen, è un marchio che produce van compatti e dotati di ogni comfort possibile. Esiste dai primi anni del 1900, parliamo perciò di un brand storico, anche se la produzione di camper è iniziata solamente – si fa per dire – nel 1980.

Quanto può durare un camper?

Può sembrare una domanda molto ambigua, ma la durata di un camper non solo non è infinita, ma esiste e va valutata nel miglior modo possibile. Non è possibile stabilire una condizione standard per definire come e quando un camper vada cambiato. Le esigenze di ogni cliente sono infatti diverse, e quindi anche le motivazioni che portano al cambiamento di un camper. Il primo fattore da tenere in considerazione è l’anzianità di un veicolo. Se tenuto in buone condizioni e vengono apportati i giusti interventi di manutenzione, un camper può superare anche i 500mila chilometri e durare addirittura oltre trent’anni.

quanto può durare un camper
Camper, ecco quanto può durare un modello: dipende da molti fattori (allaguida.it)

Un mezzo che diviene così tanto vecchio richiede però un’attenzione costante e anche costosa. I consumi di carburante tendono ad aumentare, gli impianti di riscaldamento e raffreddamento non saranno più molto efficienti e quindi proprio per questo si consiglia un cambiamento anticipato. Inoltre il comfort a bordo potrebbe variare in negativo, così come l’esperienza di viaggio. Condizioni che spesso portano alla sostituzione di un modello nella stragrande maggioranza dei casi, a meno che non parliamo di collezionisti o appassionati. Ma non è solo un concetto di durata.

Ad esempio, se abbiamo acquistato un mezzo dotato di due posti letto, ma nel frattempo abbiamo costruito una famiglia, il cambiamento è necessario. Non a causa del camper, ma per esigenze strettamente personali. Inoltre la decisione finale può essere legata anche al tipo di viaggio che vogliamo fare. Per una vacanza ‘normale’, sono perfetti sia un motorhome che un veicolo tradizionale. Insomma, quando si parla di camper non esistono condizioni fisse, ma vanno tenute a mente una serie di varianti che dipendono tanto dai modelli quanto da noi e dalla vita che cambia.

Prima esperienza? Ecco i mezzi più facili da guidare

Va bene, di camper ne esistono tantissimi, d’accordo. Ma mettiamo caso che un cliente non abbia mai guidato un mezzo di questo genere, a cosa dovrebbe affidarsi? A questa domanda ha provato a rispondere Goboony – piattaforma innovativa di camper sharing – considerando dimensioni, forma e strumentazioni utili. Ne sono venute fuori le tre migliori tipologie di camper, ideali per i guidatori meno esperti:

  • camper van;
  • camper van furgonato;
  • camper semintegrale.
camper i più facili da guidare
Camper, i più facili da guidare: fra questi il mitico Volkswagen degli anni sessanta (allaguida.it)

CAMPER VAN: vi ricordate i mitici pulmini Volkswagen, che spopolarono in tutto il mondo attorno agli anni sessanta? Si tratta dei camper van per eccellenza. Sono ancora oggi molto ricercati dai collezionisti, ma anche dagli appassionati che vogliono godersi un modo retrò di pensare camper. Nel 2023 molte cose sono cambiate, e anche questi camper si sono certamente evoluti dal punto di vista delle dimensioni, dello stile e degli equipaggiamenti. La maggior parte viene allestita da aziende specializzate, ma ci sono alcuni veicoli prodotti e allestiti direttamente dalle case costruttrici. Ci riferiamo in tal senso al Volkswagen California, il Mercedes Marco Polo e il Ford Transit Custom Nugget. Ma cosa li rende così semplici da utilizzare?

Innanzitutto sono abbastanza compatti da rendere semplice ogni parcheggio. Possono evitare grandi angoli ciechi e quelli più recenti sono dotati di utili strumentazioni che agevolano la guida e le manovre; pensiamo alle telecamere a 360°, ai sistemi di navigazione satellitare e agli schermi touchscreen. Sono mezzi ideali per viaggi solitari, in coppia o al massimo con tre persone. Le dimensioni sono un altro grande vantaggio; sono infatti lunghi circa cinque metri e alti due, perfetti per girare nelle strade urbane ed extraurbane. Possono sostare come se fossero un’auto e riescono ad accedere agilmente anche ai garage sotterranei, il tutto grazie all’altezza contenuta. I portelloni posteriori rendono possibile caricare comodamente i bagagli e le attrezzature per le vacanze.

Gli spazi interni sono modesti, così come i ripiani dove riporre oggetti. Nell’abitacolo, solitamente, troviamo un pratico fornello, un frigorifero compatto e un lavabo. Non ci sono il bagno e la doccia. Il tetto sollevabile è apribile a veicolo fermo e permette di stare comodamente in piedi. In alcuni casi riesce ad avere dei letti aggiuntivi.

Nella panca dei sedili posteriori si trova il letto ribaltabile. Per aumentare gli spazi si può aggiungere una pratica veranda, dove è possibile mangiare o riposarsi. Fra i pro di questi modelli c’è la praticità, dato che si guidano facilmente. E poi basta la patente B per usarne uno. Inoltre è facile da manovrare e posteggiare. E’ poi utilizzabile quasi come se fosse un’auto. Non detengono però particolari servizi (bagno o doccia). Gli spazi interni sono molto limitati e non sono adatti a famiglie particolarmente numerose.

CAMPER VAN FURGONATO: per quanto riguarda questo tipo di veicolo, nasce dalla trasformazione e dall’adattamento di un furgone da lavoro, chiuso o finestrato che sia, in camper. I principali produttori propongono diversi modelli, allestimenti e motorizzazioni. E’ solitamente basato su motorizzazioni affidabili come quella del Fiat Ducato, e in qualità di camper il furgonato regala davvero ottime soddisfazioni. Anche ai meno esperti. Questi sono modelli che possono regalare un’esperienza unica. Esteticamente il furgonato detiene un look elegante e capace di distinguersi.

Negli ultimi anni ha acquisito notevole popolarità tra gli amanti dei camper. Anche grazie alla nuova tendenza del custom. Fra i brand più conosciuti che si occupano di realizzare tali varianti, troviamo Adria, Knaus, Mobilvetta e Panama Van. Sono veicoli compatti e con uno spazio abitativo contenuto, ma molto comodi. Ad esempio, sono perfetti per le vacanze itineranti, essendo semplici da guidare ed ancor di più da parcheggiare. Le dimensioni variano in base al produttore e ai modelli. Generalmente comunque vanno dai 5 ai 6,5 metri lunghezza, due di larghezza e con un’altezza non superiore ai tre metri.

Sono più grandi dei camper van, ma comunque assai compatti e leggeri. E sono mezzi ideali per viaggi solitari, o comunque per le famiglie non troppo numerose. All’interno troviamo un bagno con wc, lavandino e doccia. Sono disponibili i letti trasversali posti nella parte posteriore, e anche quelli longitudinali. Nel furgonato non è necessario convertire o ribaltare qualcosa per cucinare o dormire. Non mancano, almeno di solito, riscaldamento ed acqua calda.

Ciò li rende facilmente utilizzabili anche nel corso dell’inverno. Pure in questo caso è ampiamente sufficiente la patente B; il bagno ben assortito è una comodità che non si può non considerare, ed è assolutamente un punto a favore. Di contro, però, lo spazio è ridotto. Inoltre c’è un isolamento termico minore rispetto ad altri tipi di camper. Il che può far storcere il naso, ma come ‘prima volta’ si cade comunque in piedi.

CAMPER SEMINTEGRALE: ques’ultima è una variante molto amata e diffusa. Rispetto ai precedenti due, questo camper ha una storia abbastanza recente. Ciò che ha portato alla nascita dei camper semintegrali è stata la necessità di rendere realtà un mezzo compatto in grado di offrire un’ottima abitabilità – quasi uguale a quella di un mezzo integrale – ma allo stempo assai maneggevole da utilizzare. Alcuni sono utilizzabili anche con la patente B. Hanno dimensioni comprese tra i 2,65 e i 2,85 metri di altezza, tra i 6,5 e i 7 metri di lunghezza e tra i 2,1 e 2,35 di larghezza. Il camper semintegrale è poi facile da guidare, oltre che veloce e performante.

camper i più facili da utilizzare
Camper, alcuni sono perfetti per chi non ha esperienza (allaguida.it)

La guida è paragonabile a quella di un furgonato. Ciò è permesso dalla forma ribassata, dall’aerodinamica e dal baricentro più basso. I brand più apprezzati in tal senso sono la Laika, Hymer e Carthago. Alcuni veicoli semintegrali dispongono di un letto appeso al soffitto sopra la zona giorno. Di notte si può comodamente abbassare. Altri modelli detengono dei pratici pensili o un vano televisione. All’interno, versione più versione meno, troviamo un letto matrimoniale, un bagno compelto con cabina doccia posta lateralmente, una comoda dinette con tavolo e panche contrapposte e sedili di guida girevoli.

C’è poi una cucina con frigorifero e a volte anche un forno. Anche in questo caso parliamo di un mezzo semplice da guidare. E, anche se non in tutte le sue versioni, può essere gudiato con la patente B. Può ospitare fino a cinque persone e può essere usato tutto l’anno. Cucina e bagno sono completi, il che non è un dettaglio irrilevante. C’è anche qualche contro, ovvero: se questo camper ospita almeno 4 persone, le riserve di carico sono limitate. Inoltre, quando il letto basculante è abbassato, risulta complesso utilizzare la dinette o la porta di uscita. Ma per il resto, parliamo di un mezzo eccezionale.

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