Il mercato auto, in Italia, sta vivendo un momento particolare: se è vero che l’ultimo anno ha portato a una leggera risalita delle immatricolazioni, con Fiat Panda a dominare la classifica delle più vendute, permane il segno meno per il comparto automobilistico.
In questo scenario, le case automobilistiche stanno cercando in ogni modo di fare la loro parte tanto da dare vita a una guerra dei prezzi con l’obiettivo di diminuire il listino dei modelli elettrici – seguendo l’esempio di Tesla – che infatti sono ancora molto costosi per la maggior parte degli utenti in Italia, avendo così effetti, però, sull’intero mercato.
Molti produttori, infatti, hanno deciso di abbandonare la strategia che prevede alti volumi ad ogni costo privilegiando la generazione di profitto e alzando la qualità della vendita.
Il mercato sta mutando, spinto anche dall’avvento delle auto elettriche ed ibride; lo sviluppo dei modelli full electric e plug-in hybrid hanno portato i prezzi di listino al rialzo.
L’esempio Tesla per aprire il mercato
A fare da apripista, in questo senso, ci ha pensato Tesla. L’azienda americana, infatti, ha deciso di rivedere al ribasso il proprio listino prezzi ribassando alcuni dei suoi modelli.
Da ora, quindi, le versioni a trazione posteriore e con la batteria da 60 kWh nominali di Tesla Model 3 costeranno 44.900 euro, ben12.500 euro rispetto ai precedenti 57.490 euro con un taglio di oltre il 20%.
Meno sensibile, ma comunque importante, la riduzione prevista per Tesla Model Y che passa dai 49.990 euro a 46.990, 3mila euro in meno rispetto a prima.
Una scelta, però, molto importante da parte del brand americano, un esempio che potrebbe presto essere seguito da altri costruttori e che porterebbe a un vantaggio economico importante per gli automobilisti.
Le auto elettriche, quindi, adesso hanno una competitività diversa sul mercato e, sfruttando anche gli ecoincentivi previsti per chi acquista un modello green, possono cambiare l’andamento delle vendite con diversi automobilisti che, visto anche il calo dei prezzi, potrebbero optare per questo tipo di auto.
Uno scenario che potrebbe portare a una vera e propria guerra dei prezzi.