Bugatti La Voiture Noire è pronta. Già venduta ad un misterioso appassionato del marchio. Alla “modica” cifra di 11 milioni di euro (tasse escluse).
È l’auto nuova più costosa di tutti i tempi. Nella sua esclusività, stile, qualità e prestazioni, “La Voiture Noire” è un’auto inedita e unica che continua una lunga tradizione nella storia dell’automobile.
Nel giro di due anni, lo sviluppo della concept presentata nel 2019 ha dato vita alla punta di diamante del marchio francese. La vettura verrà presto consegnata al facoltoso cliente che l’ha ordinata.
Un prezzo esagerato e un design ispirato dalla Type 57 SC Atlantic, La Voiture Noire di Jean Bugatti ha le soluzioni della pulizia stilistica propria delle grand tourer, Il passo allungato rispetto a una “comune” Veyron, le superfici della carrozzeria (interamente in fibra di carbonio) trattate con un trasparente Black Carbon Glossy per ridurre i riflessi di luce ed esaltare la fluidità delle linee.
Nessuna appendice aerodinamica posteriore, l’elemento dorsale in alluminio tornito dal pieno che percorre il cofano anteriore, il tetto e la coda, uno dei richiami alla Bugatti Type 57 SC Atlantic, esemplare (su quattro prodotti) guidato da Jean Bugatti, figlio di Ettore, e ribattezzato La Voiture Noire.
I gruppi ottici anteriori adottano 25 elementi ciascuno, mentre le griglie sono state realizzate con la tecnica della stampa in 3D.
Rispetto alla Bugatti Chiron, si è scelto anche di allungare il passo della vettura e ha sottoposto l’esemplare unico ai medesimi test di durata e di qualità previsti per tutti gli altri modelli.
La tinta esterna è ottenuta applicando sulla fibra di carbonio nuda uno speciale trasparente denominato Black Carbon Glossy, mentre l’abitacolo è totalmente rivestito di pelle Havana Brown.
Chi sarà il facoltoso proprietario? I rumors, dopo aver indicato in occasione della presentazione il nome di Ferdinand Piech, scomparso nel 2019, pochi mesi dopo la presentazione al Salone di Ginevra de La Voiture Noire, hanno rilanciato altri illustri personaggi.
Cristiano Ronaldo tra questi, oltre al saudita Bader Bin Farhan Alsaud.