Nasce la supercar più potente e più sicura del mondo ed è anche sotto gli occhi di tutti: Bugatti fa un regalo speciale a tutti i suoi fan
Hai mai visto una supercar nuda? In realtà è già difficile immaginarla. Ma visualizzarla, sognando di toccarla con mano e magari un giorno guidarla non è roba di tutti i giorni. Eppure adesso è possibile grazie a Bugatti, lo storico costruttore francese che da due anni è di proprietà Porsche e Rimac Automobili.
Così per una volta svela tutto il suo potenziale anche sotto il cofano, un po’ come le moto naked che derivano dai modelli sportivi. E vedere come è fatta anche sotto la Bugatti Bolide, l’hypercar da corsa pronta per debuttare nei Mondiali di endurance, è uno spettacolo puro.
Un’eredità importante nel mondo del motorsport, una tradizione da portare avanti abbinata ad una tecnologia all’avanguardia. Tutto questo ha prodotto la Bolide che rappresenta la visione del marchio per l’auto da pista migliore di sempre.
Tutto parte dal mitico motore turbo W16 da 8,0 litri del marchio. Per questo progettisti e ingegneri hanno dovuto sviluppare una nuova monoscocca avanzata realizzata con componenti in fibra di carbonio di altissima qualità. Sono gli stessi che di solito utilizzano i costruttori delle monoposto di Formula 1, per capirci, oppure chi progetta le auto per il Mondiale WEC.
Ora però sappiamo anche come è fatta dentro la Bolide, almeno nelle sue parti essenziali. Un regalo della Casa, che l’ha mandata in pista per una volta soltanto con la sua scocca per dimostrare a tutti, a cominciare dalla concorrenza, la forza del progetto.
Una monoscocca espressamente studiata per due motivi fondamentali. Il primo è legato alla disposizione degli occupanti: sia il guidatore che il passeggero siedono perfettamente in equilibrio all’interno dell’auto. E qui scatta il secondo motivo: questa dislocazione permette di piazzare il propulsore W16 ben 60 mm più avanti rispetto alla Bugatti Chiron, assicurando una soluzione ideale per l’utilizzo in pista. La nuova disposizione gli permette di integrarsi alla perfezione all’interno della monoscocca.
Bugatti crea la supercar più sicura del mondo: i test confermano che è tutto vero
Supercar sì, altissime prestazioni sì, ma anche molto solida. Il vero elemento in mezzo alle caratteristiche della Bolide che la distingue dalle altre è legato alla sicurezza. Questo è un modello destinato alla pista e per questo la protezione antiribaltamento è fondamentali anche per superare uno dei test FIA più impegnativi.
Richiede un carico pari a 7,5 tonnellate collegato con il montante anteriore dell’auto. Per superare il test, serve che la deformazione massima non sia superiore a 5 cm nel punto in cui è stato collegato il carico. Inoltre non è permesso nessun cedimento della struttura entro 10 cm da questo punto.
Quando il modello è stato testato, non è emersa nessuna crepa grazie all’integrità strutturale progettata per il design monoscocca. In particolare nelle zone strategiche come l’angolo del montante anteriore, nella sua sezione trasversale oltre che nei materiali high-tech utilizzati.
Poi è arrivato un secondo test di ribaltamento, con un carico du12 tonnellate applicato al montante B. E un terzo contemplava un carico longitudinale di 6 tonnellate piazzato sulla monoscocca per simulare un ribaltamento con impatto posteriore con una barriera. La Bolide li ha passati tutti con successo.
Inoltre la supercar è stata dotata di un sistema antincendio automatico uguale a quello dei mezzi militari. Rappresenta un incremento di sicurezza rispetto agli estintori utilizzati fino ad oggi nelle auto da corsa tradizionali.
Prestazioni di altissimo livello, con un motore da Formula 1: la Bolide spiazza tutta la concorrenza
Per facilitare l’ingresso e l’uscita dall’abitacolo, le sezioni esterne dei poggiatesta sono state fissate alle porte a diedro. Inoltre all’interno della Bolide, pilota e passeggero sono legati ciascuno con un sistema di cinture a sei punti omologato FIA.
Mantiene gli occupanti saldamente in posizione quando sono sottoposti a forze estreme generate in curva, accelerazione e frenata per i massimi livelli di sicurezza possibili. I sedili sono stati testati secondo le normative LMH e gli occupanti godranno anche di un comfort ideale progettato all’interno dei sedili per offrire un’esperienza di guida senza fatica.
E la sicurezza attiva? In questo caso è garantita da controllo della trazione, controllo elettronico della stabilità e un sistema di frenata antibloccaggio. Così Bolide rimane sempre stabile e pronta d offrire grandi prestazioni qualunque cosa accada, anche in caso di condizioni meteorologiche sia per il caldo che per la pioggia.
Tutto questo però non basterebbe se Bugatti Bolide non fosse anche equipaggiata con un propulsore di altissimo livello. Qui la Casa francese gioca sul sicuro piazzando il motore W16 che garantisce 1.600 CV a 7.000 giri/min e 1.600 Nm a cominciare da 2.250 giri/min.
La coppia erogata disponibile è ottimizzata per la pista e fa il paio con pneumatici e freni in carbonio progettati per offrire prestazioni eccezionali in tutte le condizioni della pista. I 60 litri sparati dentro ogni minuto tramite il sistema di servosterzo garantiscono che le manovre di sterzata restino sempre ai massimi livelli.
Bolide arriverà ai primi clienti ad inizio 2024 e i clienti potranno sperimentare personalmente i livelli più alti di trazione e aderenza. Sono garantiti dalla combinazione tra trazione integrale con differenziali a controllo elettronico, pneumatici slick Michelin Pilot Sport ad alte prestazioni e grande carico aerodinamico offerto.