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Non c’è più dubbio che l’automobile del futuro sia quella elettrica. Lo dimostra l’aumento vertiginoso di vendite nell’ultimo anno, con una tendenza in crescita, che potrebbe sfiorare i 145 milioni di auto elettriche vendute entro il 2030. Se poi alla flotta elettrica aggiungiamo furgoni, autocarri e autobus, allora la cifra stimata potrebbe toccare i 230 milioni. Se i governi accelerano gli sforzi, le emissioni di gas serra potrebbero essere azzerate entro il 2050. La previsione sull’andamento del mercato dei veicoli elettrici é dell’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) nel rapporto “Global Electric Vehicle Outlook 2021“.
Secondo il report, soltanto nel 2020, sono state immatricolate tre milioni di auto nuove elettriche, con un aumento del 40% rispetto alle vendite del 2019, portando il totale delle vetture elettriche nel mondo a 10 milioni. Al contrario, l’anno scorso, c’è stata una contrazione del 16% delle vendite di auto, a causa della pandemia. Infatti, per la prima volta, l’Europa con 1,4 milioni di immatricolazioni ha superato la Cina che ne ha registrate soltanto 1,2 milioni.
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I dati del primo trimestre del 2021 mostrano una crescita significativa della domanda di auto elettriche. Nel 2020 la spesa dei consumatori per le auto elettriche è aumentata del 50%, raggiungendo 120 miliardi di dollari, incoraggiata anche dai sostanziali incentivi governativi. Tuttavia, “anche se gli stimoli statali restano importanti per la diffusione dei veicoli elettrici, le vendite aumentano soprattutto per scelta dei consumatori“, si legge nel rapporto di Aie.
Le case automobilistiche hanno offerto 370 modelli di auto elettriche nel 2020, con un aumento del 40% su base annua. Inoltre, quasi la totalità dei venti maggiori produttori di auto hanno annunciato l’intenzione di aumentare ulteriormente la gamma di modelli disponibili elettrificati. Il Global Electric Vehicle Outlook 2021 sottolinea che i governi l’anno scorso hanno contribuito a tamponare la contrazione del mercato dell’automotive con politiche di sostegno.