Tantissime patenti ritirate in un mese. Un incremento che fa riflettere sulla severità delle nuove norme stradali.
Gli ultimi mesi, dopo l’introduzione del nuovo codice sono stati mesi durissimi per tutti, tra sanzioni e nuove regole. Ma gwnnaio 2025 ha portato brutte sorprese specialmente per gli automobilisti napoletani. Il nuovo Codice della Strada non perdona nemmeno la minima distrazione. I numeri parlano da soli: 235 patenti ritirate per l’uso del cellulare.
![Boom patenti ritirate](https://www.allaguida.it/wp-content/uploads/2025/02/Gongola-Salvini-ansa-10022025-allaguida.it_.jpg)
Sembra incredibile, eppure tanti guidatori non resistono alla tentazione di dare una sbirciatina allo schermo. Altri 31 sono stati fermati per guida in stato di ebbrezza. Le nuove regole hanno trasformato piccole distrazioni in sanzioni pesanti.
Controlli a tappeto, automobilisti bastonati
La stretta della Prefettura non si ferma qui. Oltre ai ritiri, sono scattate 272 sospensioni della patente. Per 31 guidatori è arrivata la revoca definitiva. I controlli setacciano anche le nuove richieste: 65 aspiranti automobilisti si sono visti negare il documento per mancanza di requisiti.
![Boom patenti ritirate](https://www.allaguida.it/wp-content/uploads/2025/02/Tantissime-patenti-cancellate-10022025-allaguida.it_.jpg)
L’ondata di controlli ha investito tutta Italia. In un mese le forze dell’ordine hanno fermato 66mila conducenti. Il bilancio è pesante: 5mila patenti ritirate, quasi la metà per colpa dello smartphone. I controlli hanno pizzicato anche 1.146 guidatori che avevano bevuto troppo.
Gli effetti si vedono già sugli incidenti. Le vittime sono diminuite del 31%: da 127 a 84 in trenta giorni. I feriti sono calati del 12,7%. Salvini non nasconde la soddisfazione per questi primi risultati, anche se gli esperti dell’Asaps invitano alla prudenza. I loro dati mostrano un leggero aumento dei morti tra dicembre e gennaio: 134 contro i 131 dell’anno precedente.
Le strade cambiano volto. Gli autovelox seguono nuove regole di posizionamento. I monopattini elettrici non possono più sfrecciare senza targa e assicurazione. I ciclisti hanno guadagnato più protezione: chi li sorpassa deve tenersi a distanza di sicurezza. E fin qui tutto bene.
Ma dal 2025 arriva un’altra novità: le multe si adeguano all’inflazione con un aumento del 5,7%. Una nuova stangata che peserà sulle tasche degli automobilisti indisciplinati. Le nuove regole stanno cambiando le abitudini di guida degli italiani e continueranno a crescere sempre di più
I prossimi mesi diranno se questa rivoluzione funziona davvero. Intanto, gli automobilisti hanno capito che il tempo delle distrazioni è finito: chi sgarra paga, e paga caro. La sicurezza stradale passa anche da qui: controlli severi e sanzioni immediate per chi non rispetta le regole.
La strada verso una guida più sicura è tracciata. Gli automobilisti dovranno abituarsi a questa nuova normalità, fatta di attenzione costante e rispetto delle norme. Il cellulare può aspettare, la vita no. e per chi non lo capisce, addio patente.