Una nuova tendenza sta rivoluzionando il mercato auto italiano. Sono auto che un tempo avremmo considerato con sospetto, e invece stanno scalando le classifiche
Il sogno dell’auto propria, la testimonianza di uno status, di una raggiunta sicurezza. Magari pagata a rate, ma sempre tua. Un pezzo del proprio patrimonio, una certezza. Tutto questo sembra essere cambiato per sempre. L’idea di acquistare un’auto sta lasciando spazio a qualcosa di nuovo, più pratico e conveniente.
Pochi avrebbero scommesso sulla possibilità che gli italiani scegliessero di mettersi nel box un’auto non propria, noleggiata. Era un’idea riservata alle aziende, che quando si parla di parco auto non devono ragionare anche con il cuore. Invece il noleggio a lungo termine ha finito per diventare la regola. I vantaggi sono evidenti: niente più preoccupazioni per manutenzione, assicurazione o svalutazione. Un semplice canone mensile risolve tutto, permettendo di guidare sempre un’auto nuova senza sorprese.
I dati raccontano una storia sorprendente: il 2024 ha visto quasi un milione di contratti di noleggio lungo termine. Per l’esattezza 949.162, con un’impennata del 33,6% rispetto all’anno precedente. La vera rivelazione riguarda i privati cittadini: hanno firmato 131.609 contratti, segnando un incredibile +48%. Le società non sono state a guardare, con 817.553 contratti e una crescita del 31,5%.
Le aziende non automotive dominano ancora il settore, rappresentando il 72,4% del mercato. Il tempo medio di un contratto si aggira sui 23 mesi, con qualche variazione: le aziende non automotive tengono l’auto per 25 mesi, i privati seguono la media dei 23.
Il diesel rimane il carburante preferito dalle aziende non automotive, scelto nel 44,9% dei casi. L’ibrido avanza tra i privati, conquistando il 30% delle preferenze. Un segnale interessante arriva da concessionari e costruttori, che puntano forte sull’elettrico con il 16,5% dei contratti.
I SUV continuano la loro marcia trionfale anche nel noleggio, conquistando il 55,9% delle scelte totali. Tra i privati il dato sale addirittura al 59,4%. Le berline resistono con un solido 30,4%, mentre le station wagon si fermano all’11,2%.
La distribuzione geografica rivela alcune curiosità: la Lombardia guida la classifica con quasi un terzo dei contratti nazionali. Il Lazio segue a distanza con il 15,8%, poi l’Emilia-Romagna al 7,4%. Due regioni del Sud, Calabria e Molise, sorprendono per l’alta percentuale di contratti privati. Il Trentino-Alto Adige spicca invece per la forte presenza del noleggio a breve termine.
Il quadro che emerge è quello di un settore in pieno boom. Molte persone hanno capito che possedere un’auto non significa necessariamente doverla comprare. Il noleggio lungo termine offre una soluzione intelligente per chi vuole guidare senza pensieri, godendosi solo il piacere di un’auto sempre nuova ed efficiente. Tutto cambia, ed è cambiato anche il modo di possedere (anzi di noleggiare) la propria macchina.