Quali sono le cause che fanno si che il bollo auto arrivi a costare di anno in anno sempre di più? Il discorso è tanto complesso quanto semplice.
Perché il bollo auto costa così tanto? Ed ogni anno sembra richiedere un esborso crescente, poi. Tutti sono tenuti a pagarlo, fin tanto che non maturi il diritto ad ottenere l’esenzione. In certi casi poi sono previste delle riduzioni. Ma per tutte quante le altre situazioni, il bollo auto va pagato. Persino se la macchina interessata non circola più, per uno dei più disparati motivi.
L’importo del bollo auto è legato alla classe ambientale ed alla potenza del veicolo. E più sono vecchi – e quindi inquinanti – i mezzi, più si paga per ogni kilowatt. In genere il prezzo è di 3 euro per kW per le auto euro 0. Invece i veicoli di più recente costruzione, da euro 4 ad andare fino ad euro 6, il prezzo è legato alla moltiplicazione 2,58 euro per ogni kW, fino a 100 kW. Poi bisogna versare 3,87 euro per kW superato tale limite.
Il discorso è quindi semplice, e si lega alla classe ambientale. Più è bassa e più bisogna pagare di bollo auto. Poi in certi casi grava sul tutto anche la presenza del superbollo, che è stato introdotto nel 2011. In questo caso il pagamento previsto è di ben 20 euro per kilowatt. Questo se la potenza del motore supera i 185 kW, che equivalgono a 250 cavalli.
In relazione ad un discorso di tutela dell’ambiente, i veicoli più recenti inquinano di meno. Hanno una classe ambientale più alta ed un costo relativo inversamente proporzionale. E non è certo un caso che per i veicoli ibridi od elettrici ci sono degli incentivi molto vantaggiosi in tema di bollo auto.
Perché il bollo auto costa così tanto?
Gli aumenti di prezzo del bollo auto calcolati dal 2019 in poi ammontano in media a quasi il 20%. D’altronde ogni anno tutto tende ad aumentare e di certo c’è anche un discorso che fa riferimento alla speculazione da parte di alcuni, senza alcun dubbio. All’estero – parlando della sola Unione Europea – ci sono criteri di calcolo diversi. Ed addirittura il bollo auto non esiste, anche se vigono delle imposte di altro tipo. E che possono avere degli importi fissi e contemplati solo per le tipologie di veicoli più inquinanti.
Ad ogni modo il principio alla base del prezzo del bollo auto sta nel fatto che più una macchina inquina ed immette un quantitativo importante di anidride carbonica nell’atmosfera e più va sanzionato. L’esistenza di questa imposta è anche quella di persuadere i cittadini a cambiare veicolo, quando ed appena possibile. Per prediligerne di meno inquinanti.
I veicoli più nuovi sono più efficienti, da questo punto di vista. E quindi vengono premiati. Il problema però è che sono aumentati i prezzi anche per quanto riguarda l’acquisto di una auto moderna. Si fa tanto parlare di auto elettriche ed ibride, ma la realtà è che, rispetto a cinque anni fa, ci vogliono diverse migliaia di euro in più.
E pure comprare una macchina usata con motore a combustione, benzina o diesel oppure altro che sia, richiede una spesa di gran lunga maggiore. Fino a quando non ci saranno degli incentivi realmente convenienti, la transizione ai veicoli non inquinanti o molto meno inquinanti rimarrà lentissima. Perché in molti casi gli sgravi e le agevolazioni presenti non si dimostrano sufficienti.