Bollo auto, che mazzata: prezzi alti ovunque, ma qui lo paghi di meno (Canva) - Allaguida.it
Il tanto odiato e temuto Bollo Auto non costa in maniera omologa in tutte le regioni d’Italia, bensì in alcuni comuni si paga pochissimo.
È forse la tassa più odiata dagli italiani al pari del Canone Rai. Parliamo del Bollo Auto, un pagamento obbligatorio tanto bistrattato e considerato inutile dalla maggior parte dei cittadini che possiedono una vettura. Ogni anno gli automobilisti sono costretti a saldare la suddetta tassa, anche per i mezzi che sono fermi e non circolano più di tanto.
Il Bollo Auto viene erogato dall’Aci, l’automobile club italiano, in quanto tributo locale previsto dall’amministrazione finanziaria italiana, andando a gravare sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nel nostro Paese, il cui versamento è a favore delle Regioni di residenza.
Essendo il bollo in questione una tassa regionale, il costo per i cittadini varia di regione in regione. La somma dovuta si calcola moltiplicando una tariffa base, che varia per ogni classe ambientale della vettura, per il numero di kW riportati sul libretto di circolazione. In sintesi: più potente è il veicolo e più sarà costoso il bollo.
La maggior parte delle regioni italiane applica una tariffa per i pagamenti in soluzione unica del Bollo, alla cifra di 2,58 euro per kW fino a 100 kW, a cui vanno aggiunti 3,87 euro per ciascun kW in eccesso. Ma in alcune zone il costo della tassa aumenta: per esempio i residenti della Campania applicano la tariffa base a 3,12 euro.
Napoli e dintorni sono dunque le aree più care da questo punto di vista. Segue in questa classifica non troppo positiva il Lazio, con 2,84 euro per kW, con tanto di aumento del 2,5% in vista del nuovo anno. Basti pensare che in una regione come la Lombardia, dove la tassa parte dalla base standard, il bollo di una Fiat Panda da 52 kW costa 134 euro, mentre nel Lazio si arriva a 151 e in Campania si toccano addirittura i 162.
Se dunque gli automobilisti campani e laziali devono soffrire per gli aumenti del Bollo Auto e per le tariffe base così elevate, c’è chi invece sorride. Il Trentino Alto-Adige vince la gara delle tasse automobilistiche più economiche in Italia. Infatti la tariffa base è di 1,96 euro per kW; dunque il prezzo del bollo di una utilitaria può arrivare ad essere fino a 100€ inferiore rispetto a quello in Campania.
Il Trentino fra l’altro è una vera e propria eccezione anche rispetto alle altre regioni a statuto autonomo, ovvero Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta. Queste zone infatti seguono la tariffa base del resto d’Italia di 2,58 euro per kW fino a 100 kW.
Non mancano le esenzioni al pagamento del bollo, anche queste variabili di regione in regione. Le auto intestate a disabili o ai cosiddetti caregiver, i veicoli destinati a servizio pubblico e medico non pagano il Bollo Auto in alcun comune. Esentati per i primi cinque anni anche i mezzi elettrici. Sulle altre eccezioni ogni regione ha un suo regolamento speciale.