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A meno di tre mesi di distanza dal lancio della versione Coupé al Concorso di Eleganza Villa d’Este, BMW svela la sua ultima creazione: la Zagato Roadster Concept. Anche in questo caso il marchio tedesco ha scelto uno dei più noti Concorsi di Eleganza, quello di Pebble Beach in California, per il lancio di questa nuova spider a due posti. Come si può facilmente intuire dal suo nome, anche per la versione scoperta BMW si è rivolta alla nota casa di design italiana. Proprio come per la Coupé la base meccanica è offerta dalla Z4, con il motore della variante più potente, la sDrive35is. Ma gli elementi in comune con la vettura di serie, almeno dal punto di vista estetico, sono ben pochi.
La linea è decisamente più aggressiva e tende ad osare di più nell’accostare spigoli aguzzi a curve e bombature. La decisione di realizzare una seconda versione, questa volta scoperta, è stata presa subito dopo aver notato l’enorme successo di pubblico ottenuto con la Coupé e quindi lo sviluppo del design è stato portato a termine in pochissimo tempo. Gli elementi principali che la distinguono sono il lungo cofano motore con l’abitacolo arretrato. Sul frontale spicca il classico doppio rene BMW, ma la griglia è resa più esclusiva dalla presenza di un motivo a ‘Z’ ripetute. I gruppi ottici sono gli stessi già visti sulla Zagato Coupé, più inclinati rispetto a quelli della Z4 di serie, e anche il fascione paraurti ha un aspetto fortemente dinamico e sportivo. Al posteriore troviamo la coda tronca della coupè, con le sue linee pulite e moderne.
Ciò che cambia rispetto alla Coupé è ovviamente l’assenza del tetto in lamiera. Dietro ai sedili si nota la doppia gobba, tipica anche di altre creazioni di Zagato, che si raccorda idealmente ai due rollbar rivestiti con lo stesso pellame della plancia. I cerchi sono quelli da 19 pollici della Coupé, con disegno a cinque razze. All’interno rispetto alla Z4 tradizionale le differenze sono minime e limitate principalmente alla scelta di materiali e agli accostamenti cromatici. Plancia e alcuni dettagli dell’abitacolo sono rivestiti di pregiata pelle marrone, mentre tutte le altre parti sono nere. Sui poggiatesta è presente l’emblema a ‘Z’ del designer.
Non sono stati diffusi i dati ufficiali sulle prestazioni, ma visto che fondamentalmente si tratta di una Z4 con una carrozzeria diversa non dovrebbero discostarsi molto dal modello di serie.
Per il momento non si sa ancora se sarà prevista la produzione di una serie limitata e BMW non lascia trapelare nulla.