BMW M5 potrebbe essere pronta a cambiare volto. Saranno diversi i modelli della casa tedesca che, nei prossimi anni, passeranno dall’avere una vocazione sportiva con alimentazione a benzina a muoversi con un gruppo propulsore ibrido plug-in, pur senza perdere il propri DNA.
Uno di questi potrebbe essere proprio BMW M5 che, per la settima generazione, dovrebbe essere fornita di un sistema PHEV, con un motore elettrico montato posteriormente e una serie di importanti modifiche ingegneristiche, che le consentirà di erogare oltre 700 CV di potenza massima con il suo debutto atteso entro il 2024.
Secondo quanto riportato da Autocar, infatti, il motore elettrico sarà abbinato ad una versione più potente del V8 biturbo da 4.4 litri utilizzato dall’attuale generazione di BMW M5. Con l’introduzione di questa unità elettrica, la specifiche di sistema dovrebbero aumentare di circa 200 CV e 298 Nm, permettendo così alla nuova berlina super sportiva di sprigionare 790 CV di potenza e di erogare quasi 1.000 Nm di coppia. A completare il tutto, poi, dovrebbe esserci anche un cambio automatico a convertitore di coppia a otto rapporti con paddle del cambio montati sul volante e un sistema di trazione integrale xDrive a garantire una ripartizione della potenza nelle modalità di guida più incentrate sulle prestazioni.
Per quanto riguarda la batteria, invece, è probabile che la casa tedesca opti per un’unità da 12 kWh, che potrebbe essere montata sotto al sedile posteriore e potrà essere caricata fino a 11 kW; questa tipologia di batteria agli ioni di litio, però, è stata testata solo sui prototipi di pre-serie della nuova M5, e non è quindi scontato che BMW decida di confermarla anche sulla versione di produzione del modello.