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Nuova BMW M5 F90 2017 la scopriremo entro fine anno e sul mercato è destinata a proporsi come BMW M5 2018. Il rilancio della versione top di gamma in casa BMW Serie 5 passerà da alcune importanti novità, confermate dalla scheda tecnica che inizia a comporsi e che lo stesso marchio tedesco dettaglia.
Arriveranno i particolari sulle prestazioni, le caratteristiche del motore V8 4.4 litri in termini di cavalli e coppia, al momento sappiamo che l’unità biturbo avrà nuovi turbocompressori, una linea di scarico più leggera, un impianto di raffreddamento e lubrificazione più prestante e avrà l’iniezione diretta con più bar di pressione rispetto al passato. La sportività BMW M5 passerà da uno schema di trasmissione quattro ruote motrici. M5 xDrive e cambio automatico Steptronic 8 marce.
Il funzionamento prevede un avvio sempre in modalità quattro ruote motrici e con il DSC attivato. Si potranno ritagliare cinque modalità di guida, tra le impostazioni del DSC (attivo, spento, M Dynamic Mode – lascerà più margini prima di intervenire per gestire la dinamica di marcia -) e il selettore M xDrive Modes: 4WD, 4WD Sport o 2WD.
L’unità elettronica di controllo della ripartizione della coppia tra i due assi è formata da un software evoluto, che rileva i trasferimenti di carico laterali e longitudinali per decidere la quota di suddivisione della coppia tra ruote anteriori e posteriori.
Il differenziale attivo M può scaricare su una singola ruota posteriore fino alla totalità della coppia, esaltando le doti di trazione. L’intervento delle quattro ruote motrici, inoltre, si verifica solo nei frangenti in cui è effettiva la perdita d’aderenza.
Altro importante tassello tecnico, il cambio Steptronic 8 marce. L’automatico può gestirsi come un vero e proprio manuale, uno dei tre programmi di cambiata, attraverso le palette al volante, evoluto nella logica di cambiata grazie alla presenza della scalata multipla (tenendo tirata la leva in staccata, l’elettronica snocciola le marce in scalata fino al rilascio del paddle).
La nuova BMW M5 è attesa chiaramente a prestazioni anche superiori, soprattutto in virtù della dieta dimagrante a cui è stato sottoposto il telaio. La BMW fa sapere che l’adozione della nuova architettura CLAR per la piattaforma costruttiva consente un risparmio di peso nell’ordine dei 100 Kg.
La storia di BMW M5
La BMW M5 ha una lunga storia. Risale infatti al 1984 la presentazione sul mercato della prima serie, codice E28. Era un’evoluzione della già brillante M535i. Ma la M5 fu la prima autentica berlina sportiva della casa; precedette addirittura la M3. Il suo motore a sei cilindri in linea 3.4 aveva la bellezza di 286 cavalli. Raggiungeva i 245 Km/h e accelerava da 0 a 100 in 6″5. Pesava solo 1.430 Kg.
Se quel peso può sembrare elevato, la F10 attuale ha una stazza di 1.945 Kg; d’altra parte i suoi 560 cavalli hanno abbastanza forza per non risentirne troppo: 4″4 in accelerazione e limitatore di velocità massima a 305 Km/h col Driver’s Package (di serie i tradizionali 250 Km/h). La prossima M5 sarà dunque più potente e anche più leggera. Nel mirino la rivale di sempre, la Mercedes E 63 AMG.