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L’interpretazione della futura interfaccia tra automobile e guidatore: è la BMW i Vision Future Interaction Concept, una vettura sperimentale mostrata dalla casa bavarese a Las Vegas durante il CES 2016, il salone della tecnologia.
Ammesso che qualcuno voglia veramente spendere molto denaro per un’auto che poi non guiderà, durante la modalità autonoma l’ex guidatore e il passeggero potranno sfruttare il grande display panoramico da 21 pollici per tutte le funzioni d’intrattenimento, navigazione internet, posta elettronica e altro. L’aspetto interessante è la possibilità di comandare tutto tramite un’interfaccia che non necessita di toccare lo schermo. I movimenti delle mani vengono interpretati da un sistema di sensori; il tutto prende il nome di AirTouch. Durante la modalità automatica inoltre il volante cambia colore e si sposta in avanti, per dare più spazio al guidatore disoccupato.
Fortunatamente in BMW non hanno dimenticato che il motivo principale per cui le persone comprano le sue automobili è la possibilità di divertirsi guidando. Quindi questo prototipo offre, bontà sua, anche una modalità di guida manuale, chiamata Pure Drive. In questa configurazione i sistemi di assistenza sono passivi, nel senso che si limitano ad emettere avvisi.
Durante la modalità autonoma, se il guidatore sente il bisogno di ritrovare se stesso e riprendere il controllo della vettura, la macchina emette un apposito allarme e concede all’occupante del posto guida da cinque a sette secondi per reagire.