La BMW sorprende tutti quanti con delle dichiarazioni che nessuno avrebbe mai potuto immaginare per il futuro dell’auto.
La Germania è da sempre una delle nazioni che ha saputo mostrarsi tra le più lungimiranti della storia per quanto riguarda la produzione di automobili. Sono moltissimi i marchi che sono entrati nel mito, ma pochi si sono imposti come la BMW.
Ogni volta che giungono delle novità da Monaco di Baviera è normale dunque che la maggior parte delle persone siano molte curiose per quanto c’è da dire e soprattutto non si vede l’ora di poter capire le novità future. Ormai la tematica che sta tenendo tutti con il fiato sospeso è legata al mondo dell’elettrico.
Sappiamo perfettamente come da diversi anni si stia cercando di rendere sempre meno inquinanti le vetture. Ci sono tanti modi che sono stati vagliati, ma l’elettrico sembra essere la soluzione migliore e in assoluto quella maggiormente richiesta.
L’Unione Europea ha segnato nel 2035 l’anno che darà la possibilità di passare del tutto dal termico all’elettrico. Si tratta di un cambiamento che può essere definito come epocale, ma sono in molti a non essere convinti.
Già la Mercedes ha stanziato il 2039 come l’anno della definitiva limitazione delle emissioni di CO2, e non è detto che tutto avverrà in modo elettrico. Ecco allora come mai a fare eco al colosso di Stoccarda ci ha pensato anche la BMW.
“Auto termiche per altri 15 anni”: BMW toglie i dubbi
A parlare di recente per quanto riguarda la situazione legata al passaggio dalle auto termiche a quelle elettriche è stato Frank Weber. Quest’ultimo è uno dei membri del consiglio del CDA della casa bavarese e dal suo punto di vista non è minimamente pensabile a un blocco delle auto termiche nel 2035.
“Non abbiamo ancora una data per quando chiuderemo la produzione della auto termiche, infatti sono dell’idea che riusciremo a gestire questa situazione per 10 se non per 15 anni. Noi vogliamo dare quanta più libertà di scelta a tutti e alla fine sono la Legge e il mercato a decidere cosa convene e cosa no”. Weber dunque fa un discorso molto chiaro, perché a quanto pare non vi è modo al momento di fermare la produzione di auto termiche.
Va detto come la soglia del 2035 è stata stanziata dall’Unione Europea, ma non dal resto del mondo. Dunque se la richiesta di automobili termiche dovesse essere costante negli altri Continenti, non vi è motivo di bloccare la produzione, come ha chiarito Weber.
Da questo punto di vista è chiaro anche il discorso di Audi che ha annunciato che produrrà solo elettrico dal 2033, tranne per il mercato cinese. Risulta dunque chiaro a tutti come questa Legge e proposta debba essere rivista, soprattutto perché le tempistiche sono davvero troppo ridotte.
Già nel recente passato la BMW ha avuto nel suo CEO Oliver Zipse un fervente oppositore alla produzione esclusiva delle auto elettriche. Non si tratta di una lotta a queste auto, anzi la BMW è stata una delle prima a lanciare modelli di alto livello, ma ci deve essere scelta e dalla Baviera ormai i segnali sono chiari.