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BMW, altro che elettrico: l’azienda investe su questa tecnologia, è super sostenibile

BMW investe su una tecnologia super sostenibile che rende l’elettrico già vecchio. Ecco di quale si tratta.

Mentre l’Europa resta aggrappata al piano di progressiva conversione all’elettrico per quanto concerne i veicoli a quattro ruote che vedrà il suo apice nel 2035, molte Case costruttrici stanno cercando di studiare delle alternative forse non meno costose, ma più pratiche ed efficienti. Come rende evidente la crisi che ha investito il settore automobilistico, le vetture a batteria finora non hanno presa e le ragioni sono molteplici.

BMW, altro che elettrico: l’azienda investe su questa tecnologia, è super sostenibile – Allaguida.it

Si va dall’alto costo d’acquisto, allo scarso numero delle colonnine di ricarica, dalla poca autonomia, alle tante ore di attesa per la ricarica. Tutti questi elementi hanno condotto alla situazione attuale con i concessionari pieni di mezzi invenduti di cui non sanno cosa fare.  Alla ricerca di una soluzione e con l’obiettivo primario di abbassare i costi produttivi e rende più agile il processo, BMW ha dato vita ad un progetto piuttosto interessante e super tecnologico, che potrebbe cambiare tutto.

BMW sceglie l’idrogeno, dal 2026 sarà usato per la logistica interna

Attualmente, almeno per quanto concerne gli stabilimenti presenti nel Vecchio Continente, il costruttore di Monaco di Baviera usufruisce di veicoli a guida autonoma per la gestione interna, ma presto ci saranno delle novità importanti in questo senso. Al centro della scena sarà posta la sede di Ratisbona che, per il 2026, vivrà una vera e propria rivoluzione organizzativa. Quale? L’introduzione di carrelli elevatori e mezzi alimentati a idrogeno nelle aree dedicate all’assemblaggio, alla  carrozzeria e alle presse.

Come detto, la volontà è quella di rendere il procedimento di consegna dei pezzi fluido e sostenibile, nonché più rapido. Per rendere possibile tutto questo, entro l’inizio dell’anno previsto per l’adozione del sistema verrà installata una rete di condutture della lunghezza di due km, provvista di sei stazioni di ricarica decentralizzata, cos’ da poter approvvigionare tutti i riparti senza soluzione di continuità.

BMW sceglie l’idrogeno, dal 2026 sarà usato per la logistica interna – Allaguida.it

Come asserito da Armin Ebner, responsabile della fabbrica che farà l’esperimento si tratta di un ulteriore passo verso la creazione di una iFactory, digitale e rispettosa dell’ambiente, oltre che capace di offrire la diversificazione delle fonti energetiche. Oggi, come abbiamo anticipato, parte delle funzioni logistiche sono svolte da carrelli a “spina” che, ovviamente richiedono tempo di manutenzione quando si rende necessaria la sostituzione dell’accumulatore.

Chiara Rainis

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Chiara Rainis