BMW accantona l’elettrico e punta sul carburante del passato: ha un’efficienza da paura, il nuovo motore è super peformante.
BMW è uno dei brand automobilistici più rinomati al mondo: il lavoro del costruttore tedesco nel corso dei decenni gli ha assicurato un posto di primo piano nel panorama internazionale dell’industria, non sorprende quindi anche anche le scelte compiute in fatto di motori suscitino una certa curiosità e attenzione da parte di clienti e addetti ai lavori. Anche BMW, come la maggioranza delle aziende odierne, ha intrapreso la strada della sostenibilità ambientale e ha puntato e investito molto sul fronte dell’elettrico.
Un passaggio così drastico, dal motore tradizionale (che l’Unione Europea vorrebbe far uscire definitivamente di produzione dal 2035) all’elettrico, lascia però ancora molte perplessità, per via delle difficoltà che i modelli a batteria stanno ancora incontrando sul mercato. Per questo, molte aziende stanno percorrendo anche strade alternative e investendo su altri carburanti, e in questo senso l’ultima scelta di BMW è indicativa. Anche il colosso tedesco ha deciso di accantonare per l’occasione l’elettrico per concentrarsi su un “ritorno al passato” e su un carburante che sembra essere quasi al capolinea.
BMW punta sul diesel
Il diesel per lungo tempo è stata l’opzione più amata dagli automobilisti in fatto di motore, per via della sua convenienza e affidabilità. Oggi, questo carburante sembra essere destinato all’uscita di scena proprio per il suo essere molto inquinante. Il mercato, però, sembra dire il contrario: nel cuore dei clienti sembra esserci ancora posto per il diesel. Ecco perché BMW ha deciso di sviluppare un nuovo motore di questo tipo.
Il nuovo propulsore dovrebbe già essere messo in mostra con la nuova gamma della BMW X3, i clienti potranno dunque presto avere prova delle sue potenzialità. Sarà un sei cilindri in linea da 3.0 litri di cilindrata. BMW punta comunque molto sull’ ibrido, con una tecnologia MHEV mild hybrid a 48 V e una potenza da 303 cavalli di potenza con 670 Nm di coppia da poter sfruttare.
Il colosso tedesco quindi sembra voler intraprendere lo stesso percorso già seguito da molte aziende: sì all’elettrico e agli investimenti sui modelli a batteria, senza però rinunciare ai motori tradizionali, che oggi sembrano ancora indispensabili per potere reggere sul mercato e mantenere in equilibrio i conti, e soprattutto grande attenzione ai motori ibridi, che sembrano attualmente essere i preferiti dagli automobilisti.