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Tutta l’edizione 2016 del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este è ruotata intorno al parallelo tra auto storiche e interpretazione in chiave moderna, tanto da dedicare una mostra apposita BMW. Proprio il marchio di Monaco di Baviera ha presentato, accanto alle passate rivisitazioni attuali di modelli del passato, BMW 2002 Hommage. Omaggio alla Serie 02 del 1966 e la 2002 turbo del 1973. Oggi come allora, i tratti caratteristici della coupé sono rimasti intatti, chiaramente identificabili nei tratti pensati dalla squadra che ha lavorato al concept, guidata dal capo designer del gruppo Adrian Van Hooydonk.
Partendo dal frontale, largo a una fascia nera, utile per replicare la griglia sulla quale era inserito il doppio rene. Allora più verticale di quanto non sia diventato nel tempo. Fari con proiettori a un elemento, inseriti in alloggiamenti riflettenti color oro, da un lato per celebrare i 50 anni della ricorrenza dal lancio, dall’altro per evocare le luci gialle utilizzate nelle gare negli anni Settanta. I passaruota allargati della 2002 turbo, avvitati alla scocca, diventano elementi avvolgenti e aerodinamici sulla 2002 Hommage, con aperture funzionali a guidare i flussi.
Ampia griglia sul paraurti, con i colori BMW M e la scritta turbo, replicata accanto al faro. Lo specchietto lato guida si distingue da quello di sinistra per la colorazione, su una base di carrozzeria Space Race Metal, un blu chiaro metallizzato con effetti cangianti, che variano a seconda della luce e portano la tinta dai toni dell’azzurro al grigio. Il muso a squalo è il particolare che avvicina di più la Hommage alla 2002 turbo; la fiancata spicca per la linea scura, a riprendere le modanature del tempo, ancora una volta però interpretata in abbinamento a superfici aperte sul passaruota posteriore. Fari bruniti in coda, con un pronunciato spoiler integrato sul bagagliaio.
Tetto, cofano motore e volume del bagagliaio hanno una tinta opaca, diversamente dal resto della carrozzeria, lucida, questo per riprendere i trattamenti delle auto da corsa negli anni ’70, necessari per ridurre i riflessi. I cerchi da 20 pollici, con razze a due tonalità e pinze dei freni color oro completano il trattamento stilistico di un interessante omaggio alla storia del marchio.