Quanti di noi hanno fatto almeno una volta una cosa del genere per tenere un posto a qualcuno. Ma si può veramente fare secondo la legge? Ecco cosa dice il Codice della Strada
Uno dei temi più caldi per tutti gli automobilisti delle città italiane è il parcheggio. Rispetto ad altre realtà, come gli Stati Uniti, dove il problema non è trovare il posto ma pagarlo (se vi dice bene potrete spendere una media di 5 dollari l’ora), da noi in molti casi non esiste soluzione. Si perché quando ci immettiamo nel centro delle nostre metropoli, tra strisce bianche, blu e gialle, chi riesce nell’impresa è fortunato.
Proprio per questo, non potendo perdere mezz’ora a girare nel traffico per trovare un parcheggio libero, in molti provano a trattenerlo. Ci riferiamo a chi ad esempio è in macchina con un’altra persona e la fa scendere in prossimità di un posto per “trattenerlo” in attesa di fare manovra e posizionarsi. Questa prassi è assai diffusa, dalla notte dei tempi, ma in base al Codice della Strada può considerarsi valida oppure no? Si può incorrere in contravvenzione?
A darci una risposta ci ha pensato la Cassazione, che ha emesso una recente sentenza (fine 2022) che risponde all’interrogativo che ci siamo posti.
Parcheggio auto, tenere il posto a qualcuno è legale: la sentenza della Cassazione a riguardo
Secondo quanto stabilito dal supremo organo di giurisdizione è possibile fermarsi “a piedi” per tenere un posto auto a qualcuno. Nello specifico non si infrange nessuna legge, almeno in termini assoluti. Si perché in realtà si potrebbe essere accusati di invasione di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, ma solo in determinate zone e situazioni. Dei casi limite che quindi possono cambiare la sentenza, ma che nella norma non si verificano.
Entrando nello specifico, Il Sole 24 Ore, ha analizzato le controversie in materia stradale specificando che tenere il posto può essere assimilato giuridicamente ad una sorta di delega. Considerando che quest’ultima non ha obbligo di essere scritta ma può passare anche da natura verbale, rimanendo nella legalità.
Se vogliamo fare un collegamento giuridico preciso, il parcheggio “tenuto” per il sopraggiungere di un’auto fa riferimento all’articolo 633 del Codice penale. Qualora infatti qualche cittadino dovesse invadere arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è passibile di reclusione fino a 2 anni e multe che variano dai 103 ai 1.032 euro. Ovviamente questi sono dei casi limite che normalmente non riscontriamo con un semplice parcheggio in zone pubbliche.