Come fare a bere senza che venga ritirata la patente? Molto semplice, c’è una tecnica che riesce ad “aggirare” i controlli e il codice della strada
Da ormai circa un mese è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada. Sta spaventando tutti perché ha introdotto nuove norme molto più stringenti per contrastare la guida in stato di ebbrezza e sotto stupefacenti. È stata infatti ulteriormente ridotta la tolleranza sul livello massimo di tasso alcolemico consentito. A preoccuparsi, però, non sono solo i guidatori e i consumatori, ma ovviamente anche gli operatori del settore enogastronomico, che rischiano di vedere un calo di vendite. Tuttavia, c’è una soluzione pratica che sta prendendo sempre più piede e che può risolvere il problema per entrambe le parti.
Con l’introduzione delle nuove regole, sempre più italiani stanno utilizzando questo metodo, che non sarà nuovissimo e alla moda, ma è molto efficace. Tante volte sarà capitato di andare al ristorante e ordinare una o più bottiglie di vino che, a fine pasto, magari non sono state bevute del tutto. Però, arriva la classica frase: “Ne è rimasto un po’, finiamolo”, spesso anche contro voglia, pur di non spendere soldi inutilmente. Un rischio non da poco con le nuove norme del Codice della Strada, che prevedono che il limite massimo sia di 0,5 grammi per litro. Superarlo comporta gravi conseguenze:
– Tasso tra 0,5 e 0,8 g/l: multa da 573 a 2.170 euro e sospensione della patente fino a sei mesi;
– Tra 0,8 e 1,5 g/l: multa fino a 3.200 euro, sospensione della patente fino a un anno e rischio di detenzione fino a sei mesi.
– Tasso superiore a 1,5 g/l: multa fino a 6.000 euro, sospensione della patente fino a due anni e rischio di detenzione fino a un anno.
Ecco che allora nasce l’idea della Wine Bag, ovvero una piccola borsa pensata per trasportare il vino avanzato. Un modo per non sprecare nulla e non superare il limite alcolemico per chi deve guidare, senza rischiare la patente ai controlli. Così si può portare il vino a casa e consumarlo in tranquillità sul divano dopo cena, senza il rischio di incorrere in sanzioni o incidenti.
Le nuove norme e la Wine Bag salvano la patente ai controlli
Con queste nuove normative i rischi del mettersi alla guida dopo aver bevuto alcol aumentano e diventano non solo di incolumità, ma anche economici e punitivi. Anche pochi bicchieri di vino possono superare il limite, che è comunque lo stesso di prima. Certo è che ora le sanzioni, una volta superato, sono aumentate, così come i controlli e la patente è a rischio. In ogni caso, per capire, ad alcuni bastano un paio di bicchieri a stomaco vuoto per raggiungere il livello consentito.
Secondo Enrico Baggio, presidente di Ascom Servizi, le nuove regole del Codice della Strada sono un’importante transizione verso più consapevolezza, come quanto successo in passato con il divieto di fumo nei locali e l’obbligo delle cinture di sicurezza. Baggio sottolinea anche l’importanza di promuovere strumenti come gli alcol test personali, che servono per verificare il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida.
Ed effettivamente un calo di persone alla guida in stato di ebbrezza sembra esserci stato, anche solo per la paura di essere fermati e dover pagare tantissimi soldi. Chi ama bere vino e non vuole rinunciare a una bella bottiglia quando va a cena fuori, da oggi potrà usare la Wine Bag per godersela fino in fondo. Senza compromettere la sicurezza in strada. Una soluzione che può aiutare sia i consumatori che i venditori.